Esiste la buona sanità?

Descrivete ed elogiate buone esperienze

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  1. REUM
     
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    Nonostante vi siano più giornalisti che notizie, avere una buona esperienza in un ospedale o essere soddisfatti di un medico o di una infermiera, non viene mai riportato. Facciamolo qui.
    La sanità pubblica, avvelenata dalla burocrazia imposta dai politici, a volte funziona...grazie a persone di buona volontà e di cuore che vi lavorano. Raccontate le vostre esperienze. REUM
     
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  2. REUM
     
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    Nonostante vi siano più giornalisti che notizie, avere una buona esperienza in un ospedale o essere soddisfatti di un medico o di una infermiera, non viene mai riportato. Facciamolo qui.
    La sanità pubblica, avvelenata dalla burocrazia imposta dai politici, a volte funziona...grazie a persone di buona volontà e di cuore che vi lavorano. Raccontate le vostre esperienze. REUM
     
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  3. stefano.s64
     
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    Caro Reum, io di ospedali ne ho girati parecchi al punto che stò pensando di prendervi la residenza.
    Ho trovato lati negativi e lati positivi come del resto in tutte le cose, però vorrei spezzare una lancia a favore di un reparto, dei suoi infermieri che hanno dimostrato professionabilità ma soprattutto sensibilità verso chi soffre, e questa e la clinica S.RITA di milano rep. ortopedia.
    Un abbraccio all'ortopedico e alla sua equipe che mi hanno permesso di camminare e fare le scale come una persona normale il GRANDE PROF. GIOVANNI GUALTIERI che è stato il primo chirurgo ortopedico ad importare la chirurgia ortopedica protesica sui malati di Artrite Reumatoide in Italia.

    Grazie a presto
    con affetto
    Stefano
     
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  4. Sandra74
     
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    la buona sanità esiste e io l'ho provata per 20 anni all'ospedale pediatrico Bamiìbin gesù di Roma da dove sono dovuta andare via nel 2001 per "limiti di età"...
    a tutta la Divisione di Nefrologia e alla dott.ssa Gianviti che mi ha seguita dal 1993 al 2001: "MI MANCATE!"

     
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  5. giale
     
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    Ciao. Quest'estate ho iniziato la terapia anticoagulante orale per la sindrome da antifosfolipidi: vivendo a Brescia e dovendo recarmi a Piombino dove trascorro le vacanze con la mia famiglia, ero un po' preoccupata perchè non avevo ancora 'beccato' il dosaggio giusto del farmaco. Ebbene, in una settimana, con pazienza e disponibilità il dott. Pini dell'ematologia di Piombino ha azzeccato il dosaggio, che sto mantenendo tutt'ora con esiti positivi. Anche nei piccoli centri quindi ci sono spesso grandi medici.
    Saluti a tutti.
     
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  6. Asuka
     
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    Ciao Reum,
    io la buona sanità la sto sperimentando proprio ora. Ho notato che il personale degli ambulatori medici è molto più gentile di quanto lo era anni fa e anche i medici mi sembrano più competenti.
    Quando ero ragazzina mi ricordo che andare ad una visita alla "mutua" era un'esperienza allucinante. Personale sgarbato e medici incompetenti (colite nervosa diagnosticata come infiammazione delle ovaie )
    Ora vado quasi esclusivamente da medici delle strutture pubbliche e mi trovo molto bene.
    Voglio ringraziare anche la divisione di Neurochirurgia dell'ospedale Sant'Anna di Ferrara che, quasi tre anni fa, ha rimesso a posto la mia schiena con un intervento di ernia del disco L4-L5 eseguito a regola d'arte.

    Baci.
    Asuka (Milena)
     
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  7. rosaria1956
     
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    Certamente la "buona sanità esiste anche in Italia, e qualche volta la troviamo proprio dove non ci saremmo aspettati tanta professionalità e disponibilità. Voglio raccontare la mia esperienza in merito: la mia amica A.R. mi aveva regalato delle stupende deformazioni delle dita dei piedi che mi rendevano faticoso camminare ed addirittura mi impedivano di indossare delle scarpe se non di un numero più grande ed esclusivamente da ginnastica e di tela in modo da essere quanto più è possibile comode e facilmente adattabili alle deformità. Per migliorare la situazione, nel 1995 decisi di informarmi per sapere se potevo risolvere chirurgicamente il problema. Cominciò quindi il mio pellegrinaggio in Italia (prima un centro di chirurgia del piede del nord Italia, poi a Roma un chirurgo "esperto" nel settore "piedi storti", poi un chirurgo francese che ha uno studio anche a Napoli) con il risultato di sentirmi richiedere per l'intervento svariati milioni delle vecchie lire (da 23.000.000 a 12/13.000.000 nel 1995/96) e tutti questi medici mi garantivano circa 10 anni di durata dell'intervento riparatore che era comunque molto invasivo: in pratica mi asportavano le articolazioni riattaccando i monconi, questo, più o meno in parole povere. Capirete che non mi potevo accontentare di "10 anni di garanzia" e poi farmi togliere le articolazioni delle dita proprio non mi andava giù. Avevo "intravisto" dalle parole di alcuni dei medici da me interpellati, la possibilità di un altro tipo di intervento meno invasivo, che richiedeva una seduta operatoria molto più lunga, un intervento che non aveva una garanzia limitata in quanto non asportando le articolazioni, si poteva sempre reintervenire in tempi successivi. Per questo tipo di intervento, naturalmente, i prezzi lievitavano. Completamente avvilita ma non rassegnata, su indicazione di un carissimo amico, consultai un medico ortopedico dell'ospedale di Marcianise in provincia di Caserta, esperto in chirurgia delle mani, ebbene, se oggi a distanza di oltre 8 anni dal primo intervento calzo tranquillamente delle scarpe del numero giusto, cammino poggiando correttamente tutto il piede a terra, ho ancora tutte le mie "carissime" articolazioni delle dita dei piedi, lo devo proprio a questo chirurgo, un medico che mi colpì dal primo momento perchè è una di quelle persone al quale si accendono "le stelline" negli occhi quando parla del suo lavoro, un grandissimo appassionato e studioso al quale sono rimasta legata da affetto e stima profonda. E pensate....il tutto a completo carico del S.S.N. in quanto ricoverata regolarmente in una struttura pubblica, un po' fatiscente e vecchia, ma dove si eseguono anche delicati interventi di microchirurgia ortopedica grazie a questo bravissimo chirurgo ortopedico. (GRAZIE ANCORA dott. .............ops.... non so se posso mettere il nome)

    Edited by rosaria1956 - 1/12/2004, 18:50
     
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  8. hermione81
     
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    Grazie al reparto di cardiologia dell'ospedale civile di Brescia...nel 2004 mi hanno ripreso per i capelli dopo una brutta embolia polmonare causata dai farmaci alien.gif ...Sn medici e infermieri molto preparati e gentili, e hanno tenuto conto della mia giovane età (avevo 22 anni!), mi hanno "coccolato smile.gif !
    ANcora grazie, da allora la vita mi sembra bellissima, nonostante tutto!!!
     
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  9. kikkomusica
     
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    Sono Vanni Ida, per quanto riguarda la mia esperienza di "buona sanità", posso solo ringraziare medici ed infermieri del reparto di Reumatologia dell'Ospedale S.Carlo di Potenza, sotto la guida del "grande" Dott. Ignazio Olivieri e di sua moglie la Dott.ssa Angela Padula, uno staff di unici professionisti veramente al servizio degli innumerevoli ammalati della nostra comune amica A.R. & C., prestando continua assistenza con gentilezza, abnegazione e grande professionalità. Non a torto, il Dott. Olivieri, viene chiamato affettuosamente dai suoi pazienti: Sant'Ignazio.
     
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  10. MEMMY
     
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    Come tutti gli amici che hanno lasciato un messaggio su questo spazio, anche io mi sento in dovere di ringraziare chi con tanta professionalità, bravura e dedizione al proprio lavoro, ha rimesso a nuovo il mio collo: un intervento di artrodesi e stabilizzazione posteriore di C1- C2, con trapianto di osso autologo prelevato dall'anca e fili sub-laminari in titanio.
    Il mago che ha realizzato tutto questo, salvandomi la vita, è il mitico Dott. GIUSEPPE MAIDA del reparto di Neurochirurgia dell'Arcispedale S.Anna di Ferrara. Oltre ad essere un ottimo medico è anche una persona di straordinaria umanità; nonostante il motivo per il quale sono arrivata da lui, sono orgogliosa di averlo incontrato, è uno di quei rari casi di medico che ti fa riflettere sul fatto che c'è chi è disposto a mettersi al servizio degli altri per il puro piacere di farlo. E' un medico superlativo !!!!. [/FONT][/FONT]
     
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  11. tarantola17
     
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    Mi sento in "dovere" anch'io di spendere 2 parole in questo post.
    Vorrei ringraziare la prima persona che ha creduto che non fossi visionaria e che realmente ci fossero dei problemi... il dott. Bulfoni, direttore della medicina dell'ospedale S. Maria della Misericordia di Udine. In lui ho trovato prima di tutto una persona disponibile e umana, poi sicuramente anche un bravo e scrupoloso medico. Peccato fosse un internista e non un reumatologo!!!
    Poi ringrazio il mio attuale medico curante (che naturalmente ho cambiato dopo le vicessitudini), il dott. Patrian che è sempre disponibilissimo e che prima di essere medico, è un amico. Magari non leggeranno mai questo post ma mi fà sentire meglio poter pensare anche a chi ha fatto e fà qualcosa per me.
    Ale

    P.S.: anche se non potevo fare nomi, ormai li ho fatti... E poi è giusto che chi merita venga riconosciuto!!
     
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  12. Maxmagnus
     
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    Anche io ho una colpevole mancanza non ho mai parlato dei bravi medici che mi hanno avuto in cura quando mi sono ammalato.
    I medici e gli infermiere del reparto infettivi di Sassari.
    Persone stupende, umane e capaci.
    A dispetto di una struttura fatiscente, sempre in procinto di essere chiusa per soppraggiunti limiti d'età, svolgono un lavoro eccezionale e non si scordano mai di dare conforto umano insieme alla loro professionalità.
    Da loro mi sono sentito trattare come un paziente malato e non come la branda del lettino dell'ospedale.

    Veramente un grazie di cuore, son passati cinque anni, quasi sei e non ricordo tutti i loro nomi, ma veramente li ringrazio.

    Edited by Maxmagnus - 25/5/2006, 14:58
     
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  13. stefy1982
     
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    ...Ciao a tutti...avendo l'artrite da 17 anni (età 24) credo di poter esprimere la mia opinione riguardo alla sanità...mi hanno diagnosticato l'artrite reumatoide all'età di 7 anni dopo 10 giorni di degenza in ospedale...durante la mia permanenza all'ospedale civile di Brescia una dottoressa mi ha sgridato dicendomi che io fingevo di essere malata...evidentemente si sbagliava...credo che all'epoca(!?) la malattia non fosse ben conosciuta..cmp non mi dimenticherò mai le sue parole...questo è l'unico affronto brutto che ho avuto...ho sempre trovato dottori, infermieri diponibili, socievoli, soprattutto il dottor Gorla...persona rara...oltre a curare il corpo aiuta anche la mente....secondo me si deve considerare che prima di tutto il dottore è una persona..e come tutte le persone sbagliano e non tutti hanno la stessa passione per il lavoro... stefy
     
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  14. hermione81
     
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    Ancora un ringraziamento, questa volta alla 2° medicina femminile dell'Ospedale Civile di Brescia, che mi ha sopportato 10 giorni (17-26 aprile 2006). Ho conosciuto medici, ma soprattutto infermiere e personale ausiliario molto gentili, disponibili e allegri, nonostante fosse un reparto per "nonnine" che richiedevano attenzioni costanti per tutto il loro lungo turno!
     
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  15. stefy1982
     
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    Uau!!!sono felice che ti sia trovata bene.....molto!!!!stefy image
     
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16 replies since 30/8/2003, 15:19   5308 views
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