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tarantola17.
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L'AIRA Dà SCACCO AI REUMATISMI
In Italia, oltre 10 milioni di persone hanno problemi reumatici. L'associazione Aira, attiva a livello nazionale da circa tre anni, svolge azioni divulgative ed educative nei confronti dei propri iscritti, dei malati reumatici e dell'opinione pubblica. Diverse le sedi sparse in tutto il territorio. Recentemente ne è stata attivata una nella nostra regione, ad Azzano Decimo.
«Per chi soffre di una malattia reumatica - spiega Alessandra Fantin, presidentessa dell'associazione Aira di Azzano Decimo - non è facile capire quale sia la strada giusta da seguire e cosa sia meglio fare. Le domande sono tante: che cosa mi sta accadendo? Quale futuro mi aspetta? Sappiamo solo che, ad un certo punto della nostra vita, è comparso un forte dolore a livello articolare, che ci impedisce di muoverci in modo naturale e che a volte non ci fa dormire la notte. Una malattia che interferisce con la vita quotidiana, sulle relazioni, nel lavoro. Una corretta informazione rappresenta un aspetto importante. È fondamentale che il malato sia informato sulla cura della malattia, sulla sua evoluzione, sugli obiettivi che possono essere raggiunti. Nella nostra regione sono tante le persone che soffrono di malattie reumatiche, abbiamo così pensato fosse utile far nascere un'associazione locale che rispondesse alle esigenze dei malati».
Un'associazione nata da poco che si sta impegnando per offrire sostegno e supporto a chi sta vivendo momenti difficili. Un'associazione che sta iniziando a consolidarsi, costruendo azioni e progetti che si ispirano a ciò che già si sta realizzando o si è realizzato a livello nazionale.
«Riteniamo - afferma la presidentessa - che le attività ed iniziative che da diverso tempo si stanno attuando a livello nazionale siano molto importanti e stiano ottenendo risultati soddisfacenti. Migliorare l'assistenza al malato reumatico è lo scopo principale dell'Aira. Divulgare la conoscenza dei diritti del malato reumatico istituendo sportelli appositi, creare incontri tra malati e familiari, creare una rete telematica di interscambio di informazioni con l'assistenza di uno psicologo e di un reumatologo, avviare corsi d'informazione nelle scuole, istituire un numero verde che avvicini il cittadino alle strutture reumatologiche presenti sul territorio sono solo alcuni dei progetti che si stanno realizzando in Italia. Alcuni sono già stati attuati in provincia di Lodi e nella regione Lombardia».
Quali le prime iniziative di cui volete occuparvi come sezione regionale?
«I principali progetti di cui attualmente ci stiamo occupando - risponde Fantin - sono la campagna informativa, con locandine e pieghevoli da lasciare negli studi medici e nelle Aziende sanitarie e ospedaliere della regione, l'organizzazione della Giornata del malato reumatico, che si terrà indicativamente la seconda domenica di ottobre, l'aggiornamento dei medici di base, tramite corsi di formazione con docenti reumatologi. Poi via, via, prenderanno piede altre iniziative».
Fantin Alessandra
tel. 339/8203144 (rispondo dal mart al giov, dalle 18 alle 20)
Mi scuso per le imprecisioni, tipo che io sono la Presidentessa, in realtà al momento sono "solo" la referente regionale. A volte succede, che magari non ci si capisca esattamente.
Cmq un grazie particolare alla dott.ssa Silvia Masci che ha scritto l'articolo e che mi ha prestato grande attenzione.
Si è resa disponibile in un futuro, a collaborare con l'associazione, in quanto si occupa di corsi di formazione agli psicologi che vogliono operare nel volontariato.
DAVVERO GRAZIE DI CUORE!
Ale. -
rosaria1956.
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complimenti Alessandra è stata devvero un'ottima iniziativa, speriamo che ne possano seguire tante altre.
Io non ho ancora ricevuto il materiale AIRA, lo aspetto con impazienza per poter cominciare a fare qualcosa di più.
ciao e complimenti ancora. -
tarantola17.
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Anch'io Rosy, non l'ho ancora ricevuto. Spero di poter presto iniziare a distribuire un pò di pieghevoli e locandine, almeno nella mia zona e dove lavoro. Sarebbe già un buon inizio.
Grazie dei complimenti!
Un bacione.
Ale. -
genny75.
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Complimenti Ale, è una bellissima iniziativa!!
Genny
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stefy1982.
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Complimenti Ale!!!!stefy 
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tarantola17.
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Grazie ragazze!
Sigh, ancora nessuno mi ha chiamata. E mai possibile che esista tanta indifferenza tra gli stessi malati?
Baci.
Ale. -
Navigator.
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... forse non hanno il coraggio.. chissà.. . -
francescahermione.
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magari pensano che bastino le indicazioni del medico...
non disperare, vedrai, qualcuno ti chiamerà...
per ora,
per la tua carica!!!.
Il Gazzettino di Pordenone11 aprile 2007 |