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LLorenza.
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terribile vero. nn entro nel merito del caso di questo ragazzo.
più in generale, parlo da insegnante delle superiori, queste generazioni sono fragili perchè spesso i genitori cercano di facilitare troppo le cose ai ragazzi. le intenzoioni sono le migliori, voglio che mio figlio abbia quello che io nn ho potuto avere o magari ho avuto con fatica. eh ma così facendo, tolgo ai ragazzi il gusto di conquistarsi le cose e d aumentare il senso di consistenza personale. se a un figlio compro tutto, senza che ci sia un particolare merito da premiare, tolgo valore alle cose.
questi ragazzi nn sono mai contenti! un po' quello che si dice spesso. e certo che nn sono contenti, nn si sono conquistati nulla. parlo di cose, ma il dicorso può spostarsi ad altro.
io il primo pc l'ho comprato mettendo da parte le mille lire. il ricavato di lezioni private che davo. quando mi sono vista quel pc, nn vi dico l'emozione. se me lo avessere comprato e servito su un piatto d'argento nn avrei provato la stessa cosa e soprattutto nn avrei provatoa a me stessa di saper tenere un impegno in vista della realizzazione di uno strmento che mi avrebbe permesso d lavorare anche da casa. insomma, mettendo da parte le mille lire, lorenza si è potuta costruire un pezzetto di sè. e ha potuto ipotizzare un futuro.
questo i ragazzi ce l'hanno? in genere no. ai genitori dico responsabilizzate i ragazzi. la paghetta deve essere appunto una paghetta, ci devono ssere impegni in cASA, compiti che vanno assegnati ai ragazzi, se vogliomno più soldi che li guadagnino con qualche lavoretto.
nn gli fa male. gli fa benissimo.
spero di essere riuscita a dare l'idea..
Una vita sprecata |