dedicato alla vita...

da brivido

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  1. Pao Fufina
     
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    Funeral Blues
    di W.H. Auden

    Fermate tutti gli orologi
    isolate il telefono
    fate tacere il cane con un osso succulento.
    Chiudete i pianoforti
    e tra un rullio smorzato,
    portate fuori il feretro.
    Si accostino i dolenti.

    Incrocino aeroplani, lamentosi, lassù
    e scrivano sul cielo il messaggio:
    Lui è morto.

    Allacciate nastri di crespo
    al collo bianco dei piccioni.
    I vigili si mettano
    guanti di tela nera.

    Lui era il mio nord, il mio sud,
    il mio est e ovest,
    la mia settimana di lavoro
    e il mio riposo la domenica,
    il mio mezzodì, la mezzanotte,
    la mia lingua, il mio canto.

    Pensavo che l'amore fosse eterno
    e avevo torto.
    Non servono più le stelle,
    spegnetele anche tutte,
    imballate la luna,
    smontate pure il sole,
    svuotatemi l'oceano e sradicate il bosco
    perché ormai più nulla può giovare.


    ps questa è la traduzione migliore che ho trovato :cry:
     
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  2. mariacri
     
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    Giaceva. Sopra i ripidi cuscini
    il suo volto s’ergeva pallido di rifiuto
    da quando il mondo e questo suo pensarlo
    - scisso ormai dai suoi sensi – in grembo all’anno
    indifferente era ricaduto.
    Non seppe mai, chi lo vedeva vivere,
    com’era in ogni cosa uno e indiviso, poichè tutto,
    queste profondità con questi prati
    e queste acque erano il suo viso.
    Oh, il suo viso era questo spazio immenso
    che ancora in lui si cerca e a lui si tende,
    e la sua maschera che l’agonia dissolve
    è aperta e tenera come l’interno
    di un frutto che all’aria si corrompe.

    Rilke. La morte del poeta

    Nulla sappiamo di questo svanire
    che non accade a noi. Non abbiamo ragioni
    - ammirazione, odio oppure amore -
    da mostrare alla morte la cui bocca una maschera
    di tragico lamento stranamente sfigura.
    Molte parti ha per noi ancora il mondo. Fino a quando
    ci domandiamo se la nostra parte piaccia,
    recita anche la morte, benché spiaccia.
    Ma quando te ne andasti, un raggio di realtà
    irruppe in questa scena per quel varco
    che tu ti apristi: vero verde il verde,
    il sole vero sole, vero il bosco.
    Noi recitiamo ancora. Frasi apprese
    con pena e con paura sillabando,
    e qualche gesto; ma la tua esistenza,
    a noi, al nostro copione sottratta,
    ci assale a volte e su di noi scende come
    un segno certo di quella realtà;
    tanto che trascinati recitiamo
    qualche istante la vita non pensando all’applauso.

    Rilke- esperienza della morte
     
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  3. Fleur64
     
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    :cry: :sick: :cry: :sick: :cry: :wacko: :blink: :cry: :sick: :wacko: :blink: :woot:
    Dedicato alla vita???????????
    Ma che cosa vi salta in mente?
    Volete avere sulla coscienza un attacco di depressione acuta e non si sa cos'altro????
    :woot: :woot: :woot: :woot:
     
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  4. Pao Fufina
     
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    Stupendo Cri :wub: , nella mia somma ignoranza non conoscevo Rilke, fa venire i brividi, spettacolare.
    Grazie per aver postato le poesie.

    Fleur si, ho dedicato la poesia di Auden alla vita. Lui dice addio al suo amante, io alla mia amante, la vita, quella vita tanto diversa che ora non mi appartiene più :cry: . Mi salta in mente un patto con la Morte, ci faccio amicizia e ci scherzo, nulla di più nulla di meno. La morte fa parte della vita, quanto alla depressione...forse...anche...chissà, riuscendo a scansarla... :huh:
     
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  5. mariacri
     
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    [QUOTE=Pao Fufina,23/8/2009, 17:06]
    Stupendo Cri :wub: , nella mia somma ignoranza non conoscevo Rilke, fa venire i brividi, spettacolare.
    Grazie per aver postato le poesie.

    >Rilke è forse il mio poeta preferito. Visto che apprezzi, eccoti questa. ciao

    LA NOTTE E L'ANIMA
    In grembo alla notte nevosa, d'argento,
    immensa si stende dormendo, ogni cosa.

    Solo una eterna sofferenza è desta
    dentro l'anima mia.

    E mi domandi perché mai si tace
    l'anima mia, senza versarsi in grembo
    alla notte che sogna?

    Colma di me, traboccherebbe tutta
    a spegnere le stelle.
     
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  6. Fleur64
     
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    Cara Pao, la mia voleva essere una sdrammatizzazione di uno stato d'animo che per me è sicuramente noto ma penso, almeno per ora, di essere riuscita ad allontanare da me.
    Scusami se ti sono sembrata inopportuna,non volevo esserlo.
    Mi dispiace che tu ti senta così adesso, ma devi sapere che preferisco essere così come sono, in quanto la malattia mi ha offerto la possibilità di cogliere la profonda verità della vita.La vita spensierata sarà bella per chi la vive in maniera inconsapevole, ma sappi che queste persone sono più esposte di noi a improvvisi crolli di certezze.Io almeno ho avuto pian piano la possibilità di conoscere meglio me stessa e di scoprire che tutto questo e altro.. mi ha dato una forza interiore incredibile..niente più mi fa paura e sono giunta al punto che devo fare coraggio io agli altri...quelli x così dir la cui vita non è stata sconvolta dalla malattia... Non per questo non mi è rimasta dentro l'amarezza di una vita che ha seguito un corso obbligato dalle circostante,ma non posso farci niente ,non l'ho bruciata io la mia vita, ma quel fato ineluttabile contro cui noi umani nulla possiamo.E io la prendo come alibi quando a volte penso a tutto quello che poteva essere e non è stato.Ciao :wub:
     
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  7. kettyfoy
     
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    cara fleur,
    vorrei capire che ha fatto di male, ha solo espresso uno stato d'animo.
    credo che sia normale avere dei periodi no !!!!!
    e se qui non si può scrivere e buttare giù quello che ci passa per la testa che senso ha essere in un forum?
    ora lei è arrivata al momento in cui si tirano le somme e guarda al futuro..
    un futuro pieno di sogni ma che lei non riesce a vedere perchè stà malissimo , perchè la vita che ha non è quella che sognava , non vede via d'uscita, perchè paurissima che il biologico non funzioni , perchè stanca di avere male e sentirsi diversa etccc ...........
    lo so perchè la conosco di persona e ci sentiamo 47 volte al giorno ( bhè forse non proprio 47)
    un abbraccio ketty :wub:
    doppio per pao :wub: :wub: :wub:
     
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  8. Fleur64
     
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    Scusami ketty,ma davvero non capisco cosa ho fatto io di male ,a parte la frase ironica di cui sopra.
    Mi sono sentita in dovere di dire qualcosa a chi come la tua amica mi è sembrata motlo giù per la situazione che sta vivendo .Forse sono io che ho l'impressione di non poter esprimere le mie idee, perché quando in questa sezione ho postato due poesie, prima il simpaticissimo bersagliere mi ha postato le faccine sconfortate e poi mariacri mia ha detto che forse non era la sede giuste x per queste cose e l'ho riconosciuto io stessa,se volovo essere presa sul serio.
    Poi anche Monstiz ha aperto una finestra in cui ci ha fatto morire dal ridere e dove anche pao ha detto scherzosamente la sua .Non vedo dove sta il problema:se ho sbagliato a ironizzare me ne scuso profondamente,non potevo sapere che la tua amica ci sarebbe rimasta così male, ma siccome penso che noi non ci conosciamo, ovviamente non potevi comprendere le mie intenzioni.Se poi il forum è riservato ad una stretta cerchia di amici che possono ironizzare tra loro e farlo con gli altri che non conoscono, ma non permettono agli altri di dire la propria allora forse devo scusarmi per l'intrusione.
     
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  9. monstiz
     
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    questa forse la conoscete ...

    Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
    giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
    rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

    Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
    bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
    proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
    sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
    all'errore e ai sentimenti.

    Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
    lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
    sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
    consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
    non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
    chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
    giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

    Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
    fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
    chiedono qualcosa che conosce.

    Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
    richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
    respirare.
    Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
    felicità.


    la seguo fin troppo alla lettera però!
     
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  10. Pao Fufina
     
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    scusa ma hai spesso l'abitudine di capovolgere il tavolo? paurissima

    però vedi che quando ti impegni e scrivi presto, posti delle cose meravigliose???
    amo questa poesia

    image image image
     
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  11. Pao Fufina
     
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    CITAZIONE (Fleur64 @ 23/8/2009, 20:29)
    Scusami ketty,ma davvero non capisco cosa ho fatto io di male ,a parte la frase ironica di cui sopra.
    Mi sono sentita in dovere di dire qualcosa a chi come la tua amica mi è sembrata motlo giù per la situazione che sta vivendo .Forse sono io che ho l'impressione di non poter esprimere le mie idee, perché quando in questa sezione ho postato due poesie, prima il simpaticissimo bersagliere mi ha postato le faccine sconfortate e poi mariacri mia ha detto che forse non era la sede giuste x per queste cose e l'ho riconosciuto io stessa,se volovo essere presa sul serio.
    Poi anche Monstiz ha aperto una finestra in cui ci ha fatto morire dal ridere e dove anche pao ha detto scherzosamente la sua .Non vedo dove sta il problema:se ho sbagliato a ironizzare me ne scuso profondamente,non potevo sapere che la tua amica ci sarebbe rimasta così male, ma siccome penso che noi non ci conosciamo, ovviamente non potevi comprendere le mie intenzioni.Se poi il forum è riservato ad una stretta cerchia di amici che possono ironizzare tra loro e farlo con gli altri che non conoscono, ma non permettono agli altri di dire la propria allora forse devo scusarmi per l'intrusione.

    Cara Fleur,
    l'intenzione poteva esser simpatica, non lo nascondo, ma come hai detto tu non ci conosciamo e a volte l'ironia, soprattutto quando si sta passando il momento più nero che si potesse immaginare, può non esser ben accetta. E può ferire.
    Non ho replicato personalmente ieri sera perchè prima ero devastata dal dolore, poi perchè ho parlato con qualcuno che, come dice la poesia di Monstiz, mi ha fatto brillare gli occhi in un insieme di emozioni.
    Ketty, che è una di quelle persone che mi fanno battere il cuore, ha risposto per me, in modo diretto e sincero proprio come avrei fatto io, forse solo in modo più pacato ed educato...Io infatti, quando mi sento attaccata "ingiustamente", do delle rispostacce delle quali mi pento subito ma che mi rendo conto possono far male.
    Parli di cose, per altro molto belle, che la malattia ti ha dato. Son felice per te, davvero, e ti ammiro per questa nuova consapevolezza, ma perdonami, io credo di non essere così forte. Al contrario, son fragile e debole più che mai in questo periodo. Pur sforzandomi non riesco a vedere ciò che la malattia mi ha dato, ma solo quello che, per ora, mi ha tolto. I miei sogni, i miei progetti ormai irrealizzabili, la mia piccola normale quotidianità. Dentro non mi è rimasta nè amarezza nè rabbia per gli errori medici o per un destino non esaltante, non mi è rimasto niente, solo paura e stanchezza. E so che tutto questo cambierà ma per una volta mi son permessa di esser me stessa al 100% pubblicamente, non solo in privato con quelle poche persone che mi emozionano...Errore mio? Possibile. E allora ne prendo atto e torno nella mia grotta, dove son si sola, ma almeno non devo giustificare il mio stato d'animo, schifoso, e continuerò a buttar fuori la testa solo per quei falsi sorrisi che la gente ama vedersi intorno perchè si sente rassicurata.
    Buona giornata Fleur, e buona vita
    Paola
     
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  12. Fleur64
     
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    Ti chiedo nuovamente scusa se ti ho ferita e ripeto non era quella l'intenzione.Purtroppo ho forse erroneamente seguito un cattivo esempio presente qui nel forum.Anch'io avevo postato due parole molto personali che forse avrei dovuto tenere per me visti i risultati,ma sai è stato più positivo l'effetto che ne ho avuto che altro, e poi queele parole le avevo scritte anni fa per cui si trattava di stati d'animo in buona parte superati.Io non mi sento depositaria di nessuna certezza o ricetta x superare i momenti bui e anche attualmente sto attraversando un periodaccio da cui potrò uscire soltanto nel momento in cui agirò e non me ne starò qui a lamentarmi .Ho avuto intorno a me troppe persone che si sono lasciate sopraffare dai più svariati problemi, e ne ho sopportato le conseguenze oltre a dover combattere con i miei problemi.Ecco,le mie parole non volevano assolutissimamente attaccarti ,ma alleggerire? uno stato d'animo che ho sentito pesante .Scusami ancora se invece di essere stata d'aiuto sono risultata fuori luogo.Ciao :)
     
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11 replies since 23/8/2009, 11:31   606 views
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