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monstiz.
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Ci sono delle sere in cui esco e sto particolarmente bene, siamo in agosto, la giornata è stata calda, uscire quando il sole è ormai tramontato e rende l'aria respirabile dopo l'arsura afosa della giornata mi da una sensazione particolare tra la soddisfazione e l'orgoglio .
Un po' come quando si compie un'impresa degna di essere raccontata, una avventura che tutti avevano pronosticato sarebbe stata fallimentare ed invece ne esci vincitore.
Un po' come se dicessi : “anche questa l'ho superata, avanti la prossima!”.
Non c'è una formula precisa per ricreare queste sere, ripensando alla giornata, beh... forse mi son dato da fare però, ricordo giorni ben più fruttuosi che non hanno prodotto la stessa alchimia.
In queste sere parlare è particolarmente piacevole, sono rilassato, calmo situazioni a me congeniali in cui i pensieri e le idee sono rapidi e fluidi, inversamente proporzionali ai movimenti che appaiono si lenti ma precisi, ragionati e sicuri .
In queste sere la minima cosa mi da soddisfazione, sono uscito con un amico di lunga data, lui mi conosce da ben prima che mi ammalassi, lui mi conosce da quando ero in forma. Non mi infastidisce nemmeno che mi dica per l'ennesima volta che stavo meglio quando avevo qualche chilo in più sebbene sappia. In questa sera non mi da fastidio.
Vedo una mia ex con la figlia, ripercorro a ritroso... eppure non mi sembra sia passato tanto tempo, io mi sento sempre giovane, probabilmente soffro tra le altre cose della sindrome di Peter Pan. Lei finge di non riconoscermi ed io assecondo la sua scelta, in questi casi mi chiedo se sono io ad avere la memoria di un elefante oppure gli altri che non ne hanno o se certe volte agli altri vada bene non averne. Con l'amico si parla sempre delle solite sciocchezze ma forse è bene che sia così perchè quando si finisce per fare dei discorsi seri, generalmente incentrati sui problemi suoi, esclusivamente lavorativi, di insoddisfazione, alla fine si finisce entrambi per non dormire alla notte. Eppure ne avrebbe di motivi per essere felice, una compagna che lo ama, una buona salute, una bella casa, una buona disponibilità economica, una macchina, una moto...
Appunto di moto si parla e del prossimo giro di 1000 km da percorrere in due giorni in giro in lungo ed in largo per i monti e le valli, delle mangiate che ci faremo, forse poco salutari per il fisico ma molto per lo spirito.
Lui dimentica facilmente i miei ed io devo sedarlo a suon di “bionde medie” perchè a furia di parlarne i chilometri crescono continuamente.
Per fortuna ad un certo punto mostrandomi il suo nuovo orologio “Breitling” comprato sulla spiaggia da un “marocchino” originario del Bangladesh ci rendiamo conto che la serata è volata.
Giusto il tempo di mostrarmi le ultime modifiche alla moto o alla macchina o al cellulare, frutto di uno svezzamento a base di pane, Mac Gyver ed A-Team (da cui secondo me non è stato lui ad apprendere ma loro a trarre spunto) .
Lo saluto e rientro facendo il “giro lungo” per il viale alberato che mi porta a casa, mi sento bene, guardo il cielo, piuttosto chiaro nonostante l'ora, la luna è piena... forse sarà merito della luna se questa serata è così piacevole!
A casa faccio il resoconto dei danni... l'indice sinistro è bello gonfio, un ginocchio dolente ed un ponfo violaceo che copre tutta la caviglia . Stasera è andata bene!. -
Pao Fufina.
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Stupendo Tiziano, le serate così sono quelle per cui vale la pena di vivere, quelle grazie alle quali si tira avanti giorno per giorno, magari con un sorriso meno forzato. Serate "normali" fatte di chiacchiere e progetti normali. Serate che fanno davvero bene allo spirito. Anche a quello di chi ti legge, grazie.
Qualche giorno fa pensavo a com'è cambiata la mia vita negli ultimi 4 anni...Prima della depressione, ora superata credo, e prima di tutto sto casino e di tutto questo male, e mi riferisco a quello dell'anima. Cenette fuori con l'amica preferita e poi via, in locali deliziosi, a bere una caipiroska alla pesca tra mille chiacchiere. Tornare a casa e dire "che bella serata, sto bene". Bello, bellissimo. Per non parlare dei sabati a mille, partenza a Bergamo alle 19, cena a Milano con un'amica e serata sul lago di Garda a ballare con altri amici, colazione a Verona e rientro a Bergamo alle 10 del mattino. Momenti unici, irripetibili. Un'altra vita. Un altra Pao
Ora passo le serate a letto a leggere e il massimo è parlare con Paolo al telefono per delle ore. Oppure, se son fortunata, andare in Valle da Ketty e dalla sua famiglia, con il moroso, e trascorrere le giornate a chiacchierare e ridere della vita tra una sigaretta e l'altra, senza la paura di dire "ehi K, scusa ma son stanca, ti spiace se non usciamo?", perchè so che lei, come il fidanzato, capisce. E non si arrabbia, e non fa osservazioni sceme.
Sai una cosa Tiziano? Grazie alla malattia ho imparato a godere appieno di momenti "normalmente speciali" come quelli che hai vissuto tu ieri. Grazie per avermelo fatto ricordare, stavo perdendo di vista l'essenziale.
Un abbraccio
Paola. -
linda55.
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"Questi..angoli dell"anima"..sono preziosi..Poi vengono..altri giorni...altre notti....poi...si cerca l"angolo del ricordo dolce..per sentire di nuovo quel profumo..que benessere..quel sentirsi dentro il cielo ..sopra le stelle..forti..invincibili...
Quando la nostra malattia..ci presenta il conto...giorno dopo giorno..quando la rabbia vuole uscire e distruggere...quando vogliamo urlare...basta....all"ora..l"angolo dell"anima" può portarci dentro..un profumo...dentro un ricordo di serenità...può..darci una nuova spinta...può ricordarci che...possiamo..andare avanti..possiamo.... -
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Mammalory, una cosa alla volta un giorno dopo l'altro. Direttrice Capa Assoluta SSF
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TIZIANO QUESTE SONO LE COSE MIGLIORI CHE CI POSSONO CAPITARE: LA NORMALITA'. NON POSSIAMO PRETENDERE DI ANDARE A SCALARE LE MONTAGNE MA UNA SERATA IN COMPAGNIA DI UN AMICO CI SPETTA DI DIRITTO. SONO CONTENTA PER TE , NON FARTELE MANCARE MAI PERCHE' FANNO BENE AL FISICO, PERCHE' PASSEGGI, E ALLO SPIRITO. . -
bersagliere.
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BEH,KE DIRE....NULLA DI NUOVO ALL'ORIZZONTE....CARO MONSTIZ,QUESTO SCENARIO APPARTIENE A MOLTI DI NOI....IO COME TE ALMENO IN QUESTO PERIODO ESTIVO CERCO DI CENTELLINARE LE FORZE,E QUANDO NN LAVORO FACCIO IN MODO DI USCIRE IL MENO POSSIBILE ALTRIMENTI VADO INCONTRO A DOLORI KE POI MI IMPEDISCONO DI LAVORARE !!! ANKE UNA SEMPLICE PASSEGGIATA IN UN CENTRO COMMERCIALE PUO' SCATURIRMI UN DOLORE AD UN PIEDE O UN GINOKKIO...X CUI PURTROPPO SIAMO TUTTI SULLA STESSA BARCA 
AD OGNI MODO QUANDO I DOLORI NN TI ATTANAGLIANO GODI APPIENO DI TUTTI I MOMENTI BELLI KE X I COSIDDETTI "SANI"POSSONO ESSERE IRRILEVANTI MA X NOI ALTRI MOMENTI DA VIVERE E RICORDARE !!! 
CIAO A PRESTO !!
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marzia5258.
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Penso che questa disposizione positiva, nell'apprezzare le cose semplici
della vita, sia uno stato mentale che dobbbiamo impegnarci a mantenere
per ogni singolo giorno della nostra vita... lo so, nn e' facile, ma con un
po di impegno forse non e' impossibile|
per me la felicita' e' uno stato mentale e non fisico, se cosi' non fosse
non potremmo mai essere felici ....
Grazie dello spunto Tiziano
e complimenti per come scrivi
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pina54.
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Tiziano.....leggendo della tua bella serata ho ritrovato le mie sensazioni...quando arriva la girnata serena...senza brutte novità ....stiamo proprio bene....le cose normalmente tranquille diventano benessere....grazie mi ha fatto bene leggerti. . -
sakura59.
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ehi tiziano, ma è così toccante che sembra la pagina di un romanzo!
Svela l'arcano...l'appuntamento di oggi era con un editore???
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monstiz.
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Grazie a tutti per i complimenti non meritati.
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BabiGe.
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Tiziano complimenti scrivi benissimo!!!!
M fa' piacere che hai passato una bella serata,
ogni tanto ci vuole fa' bene e non ci fa' pensare
alla quotidianita'.
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linaa.
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Non è la serata...non è l'amico....la moto....o chissà cos'altro.....
è la semplicità,il modo di raccontaree di vedere,le cose piu banali....le cose di tutti i giorni,
vederle grandi....meravigliosamente normali,è li che si trova nascosta la felicità,la serenità
di godere a pieno della vita vera.
Grazie Tiziano per averci fatto partecipi della tua serata.
Carolina.
una serata particolarefrancamente per voi poco interessante! |