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joyssina.
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care amiche, stamattina di buon ora sono uscita...
ho camminato tutta Napoli in cerca di lavoro, consegnando curriculum a destra e a manca
camminando per via roma, mangiando spensieratamente una pizzetta, col sole in faccia...in mezzo a tutta quella gente,
mi sentivo libera e felice...
ma ora sto nel letto a pagarne le conseguenze...
sto piena di dolori. nn capisco nnt. ma ke vita e'!
buonanotte amiche care.
un bacio. -
marzia5258.
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Mi spiace tanto leggere questo sfogo!
purtroppo la maggiorparte di noi
si rilegge nel fatto di pagare regolarmente il
prezzo di una bella giornata ...
Spero oggi vada meglio x te
un abbraccio
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LLorenza.
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capisco perfettamente. dobbiamo imparare a dosare le forze. è questione di allenamento.
passerà, stai tranquilla.. -
pina54.
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sicuro passerà...ti dovrei consigliare di risparmiare le fache ...ma come si fa?? E' anche importante cercare di vivere la normalità edil piacere di una bella girnata con sole e pizzetta...auguri per il lavoro . -
sasi.
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Anche io se vivo una giornata da ragazza "normale" dopo stò male 2 giorni! . -
ponza.
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Sasi è giusto che tu faccia quello che ti senti e ti fa piacere fare anche se poi con le ns. malattie si pagano le ns. scelte conviene sempre vivere da leoni che da pecorelle un bacio . -
rosaria1956.
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bè quando è propri necessario oppure vogliamo concederci qualcosa in più, ben venga qualche giornata da "leone" invce che da pecorella.....ma dobbiamo purtroppo accettare anche le conseguenze, in genere quando vogliamo strafare, lo paghiamo quasi sempre, l'altro giorno per esempio ho avuto una giornataccia in ufficio, sono andata avanti e indietro per piani ed uffici per problemi informatici, insomma su è giù per ore, cnclusione verso fine giornata e fino al giorno dopo dolori alle ginocchia, insomma è abbastanza normale per noi.
Dobbiamo imparare a dosare le nostre forze per vivere i nostri giorni giorni magari da "orsacchiotti" (Troisi docet
)
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madil.
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Oggi riflettendo sul mio passato,ricordo quante volte mi hanno definito "fraceta"alla napoletana o scansafatica ,quante volte non riuscivo a capire perche' avevo bisogno di giornate intere di letto e divano.Con queste malattie si ha una vita normale,perche' la si vuole ,ma io non sapendo neanche che malattia avessi sapevo di non farcela oltre una determinata ora o un determinato impegno.Oggi rifletto e penso,ho girato mezza Italia,avuto un grosso intervento e ben 2 diagnosi ,e' mai possibile che leggendo i vostri sintomi mi sono resa conto di avere una delle vostre malattie?
E' stato proprio il confronto con una frase di Rosaria che mi ha indotto a pensare ...Non accettavo di non poter fare,oggi ripeto la frase di Rosaria':Dobbiamo imparare a dosare le nostre forze per vivere i nostri giorni giorni magari da "orsacchiotti..
ho voluto strafare e ora sto male |