L'ora giusta per il cortisone

L'ora del cortisone

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  1. tatiana
     
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    Per ridurre le complicanze e aumentare i benefici, il cortisone va assunto a orari precisi

    C’è un’ora giusta per tutto, anche per prendere i farmaci cortisonici. Lo sottolinea una ricerca pubblicata su Autoimmunity Reviews da Maurizio Cutolo e i suoi collaboratori dell’Unità di Reumatologia del Dipartimento di Medicina Interna dell’università di Genova: se si vuole ottenere il massimo effetto con il minimo rischio, occorre rispettare tempi precisi.

    NOTTE – Non è un mistero per nessuno: i cortisonici hanno molti effetti positivi, ma espongono anche a un bel po’ di rischi collaterali. Possono ad esempio facilitare la comparsa di diabete, osteoporosi o, inducendo un indebolimento del sistema immunitario, aumentare la suscettibilità a infezioni virali, batteriche e fungine. Si utilizzano anche perché nelle patologie in cui c’è un coinvolgimento infiammatorio o del sistema immunitario, come nel caso di molte malattie reumatiche, i livelli di cortisolo prodotto dal paziente non sono sufficienti: in sostanza la terapia mira a compensare questo deficit, fornendo il minimo sufficiente a ripristinare valori adeguati. «La risposta immune e infiammatoria dell’organismo è attiva di notte: è alle tre di notte, ad esempio, che c’è la fase di secrezione del TNF e del cortisolo», spiega Maurizio Cutolo.

    ORMONE – Di conseguenza, per avere il massimo effetto utilizzando la dose più bassa possibile di cortisonici, i farmaci devono arrivare in circolo intorno a quell’ora. «Oggi esistono formulazioni che si possono assumere alle 10 di sera con il farmaco che si libera proprio alle tre di notte: in questo modo riusciamo a massimizzare l’effetto positivo del cortisone riducendo la probabilità di effetti collaterali, perché lo andiamo a fornire all’organismo proprio quando ce n’è bisogno. Così non si rischia un iperdosaggio, perché si va a rimpiazzare ciò che il paziente non ha a sufficienza», chiarisce Cutolo. Non dovremmo mai dimenticare, infatti, che questi medicinali sono anche e soprattutto degli ormoni: «L’errore di molti con gli steroidi e il cortisone è considerarli alla stregua di antinfiammatori, tutt’al più immunosoppressori. Non si pensa a loro come a medicinali con un effetto sul sistema endocrino», osserva l’esperto. «Non è affatto così, perché la somministrazione del cortisone, un ormone a tutti gli effetti, altera la produzione endogena di cortisolo. Gli effetti collaterali derivano da questa “sovrapposizione” indebita con il metabolismo normale degli steroidi, che come tutti i processi organici ha un suo ritmo circadiano: se intervengo al momento sbagliato è più probabile che faccia danni e faccia sballare il sistema. Il modo per capirlo forse è portare l’esempio di un altro ormone ben noto, l’insulina: chi mai si sognerebbe di farla assumere ai pazienti in un orario qualsiasi della giornata, in una dose standard uguale per tutti? Lo stesso vale per il cortisone: individuare l’ora e la dose giusta e rispettarle è altrettanto fondamentale», conclude Cutolo.

    Elena Meli
    24 settembre 2008

    Da: www.corriere.it/salute/reumatologia/08_settembre_24/ora_giusta_cortisone_0c7d214c-8a3b-11dd-9c4a-00144f02aa...




     
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  2. luisasorrentino
     
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    .. domanda.. ma allora perchè la prescrizione ( per quanto mi riguarda) è mezza compressa al mattino e un quarto la sera? Non sarebbe meglio prendere tutto insieme a sera?
     
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  3. Stelfania
     
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    il cortisone va preso assolutamente al mattino dopo colazione
    ecco le regole d'oro

    CORTISONE

    Regole d'oro per l'impiego di cortisonici:

    1) Assumere il farmaco solo al mattino, durante la colazione, per rispettare il ciclo circadiano dell'ormone;
    2) Sospendere il farmaco almeno una o due volte la settimana, non appena possibile;
    3) Bere molta acqua e ridurre il consumo di zucchero (frutta compresa);
    4) Seguire una dieta povera in calorie e ricca in verdure. Evitare di mangiare fuori pasto;
    5) Mantenersi in movimento (passeggiate, ciclette, ginnastica in acqua) .
     
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  4. gilvie
     
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    bene.....abbiamo due teorie, una contaria all' altra.....io di solito lo prendo al mattino, visto che prendo diversi farmaci li ho dovtti apalmare durante la giornata....appena alzato, limpidex, poi mangio, e quindi medrol....a mezzogiorno dopo mangiato, allopurinolo( per l' eccesso di urato) e dopo cena il celebrex, e il plaquenil (ora sospeso)il mtx lo prendo il venerdi sera(perchè se ci sono effetti collaterali, ho il sabato libero) poi il lederfolin alla domenica pomeriggio, e poi a piacere, cofferalgan, moment, e quant' altro abbia bisogno....ho deciso cosi' x comodita' non per altro...
     
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3 replies since 24/9/2008, 21:09   29097 views
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