La voce dei lavoratori malati reum vs. Legge Brunetta

eventuale progetto

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  1. renza68
     
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    Per dare una mano concreta alle indignazioni e rimostranze che hanno acceso la discussione sulla Legge Brunetta nella Sezione "Riflessioni Varie" e sulle reali condizioni del malato reumatologico che lavora in ambito statale e cui vengono ulteriormente disconosciuti i benefici di legge di cui dovrebbe godere, mi permetto di postare qualche suggerimento utile perchè i malati facciano sentire la propria voce.

    Propongo una lettura del testo di legge, una precisa rivendicazione dei diritti dei malati che questa legge inficia ed una sottoscrizione di firma del documento stesso.

    Al fine di inviarlo a chi di dovere propongo, su suggerimento di Lori, di contattare Stefano e di coinvolgere nel progetto l'ANMAR.
     
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  2. LLorenza
     
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    sono d'accordo.
     
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  3. rosaria1956
     
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    Quoto l'idea di una petizione, dobbiamo orgnizzarla e magari diffondere l'idea anche agli altri forum che sono affiliati a noi.
    Propongo di stilare un testo che poi dovrà essere inviato al ministro, da quante più persone riusciremo a coinvolgere.
    Come dice Renza, leggiamoci per bene la Legge e le circolari esplicative che sono stata successivamente emanate, troviamo i punti BASE sui quali chiedere aggiustamenti.
    Possiamo postare quì i vari suggerimenti di ciascuno.
     
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  4. tarantola17
     
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    Sono d'accordo con voi. Proporrei anche di elencare i punti che nn vanno e secondo me bisognerebbe fare qualcosa perchè le malattie reumatiche possano rientrare nelle malattie che richiedono terapie invalidanti e quindi il riconoscimento di malattia grave che ora spetta generalmente solo per aids e tumori (ma dipende dagli enti, perchè la scuola riconosce anche le malattie reumatiche).
    Farmaci come i biologici, il metho e altri, nn sono acqua ed è ora che i ns politici aprano gli occhi.
    Siamo malati di serie Z e pure con esenzioni inadeguate.
     
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    Mammalory, una cosa alla volta un giorno dopo l'altro. Direttrice Capa Assoluta SSF

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    PENSO CHE TUTTE LE ASSOCIAZIONI DI MALATI, NON SOLO REUMATICI, POSSANO ESSERE SENSIBILI ALLA QUESTIONE, MI VENGONO IN MENTE ANCHE GRUPPI TIPO I PICCOLIPASSISTI, ANCHE SE NON SONO UNA ASSOCIAZIONE AVRANNO DI QUESTI PROBLEMI NO?
    QUALCUNO HA GIA' IL TESTO DI LEGGE? MAGARI E' UTILE ANCHE IL SOLO LINK PER POTERLA LEGGERE.
    IO NON HO MAI CHIESTO INVALIDITA' E ORMAI NON LAVORO PIU' PERO' SONO PRONTA A FIRMARE UNA PETIZIONE.
     
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  6. tarantola17
     
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    Per chi è ammalato di cancro il problema nn sussiste, le detrazioni nn vengono fatte per le patologie gravi. Cmq di sicuro si può chiedere al altre associazioni di malati.

    Credo la parte che ci interessi sia questa:

    Decreto Brunetta” Art. 71 Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti …

    E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2008 il Decreto Legge n. 112 collegato alla manovra finanziaria per il 2009 approvato dal Consiglio dei Ministri del 18 giugno scorso.

    Il decreto si presenta come una vera e propria Finanziaria, formata da 84 articoli e due allegati.

    L'ispirazione generale in materia di Pubblico Impiego è coerente con la campagna propagandistica delle scorse settimane: irrigidimenti normativi e attacchi al sindacato, in nome della guerra ai "fannulloni", insieme ai tagli indiscriminati al settore pubblico per finanziare la manovra sull’ICI e sugli straordinari. Se queste manovre avranno seguito, le conseguenze sull’offerta pubblica, in particolare su Università, Scuola, Ricerca e AFAM, saranno pesantissime e determineranno degrado della qualità e delle prestazioni.

    A questo si aggiungono l’allentamento delle norme contro il lavoro nero, l’estensione della possibilità di ricorrere ai contratti a termine, pensionamenti forzosi e norme vessatorie sulla malattia.

    Sugli aspetti che riguardano direttamente i nostri settori abbiamo predisposto una scheda di valutazione dei singoli articoli.

    Come abbiamo già avuto modo di dichiarare nei giorni scorsi: noi non ci stiamo!

    Art. 71

    Assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni

    1. Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza e’ corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennita’ o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonche’ di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento piu’ favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore per le assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonche’ per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita. I risparmi derivanti dall’applicazione del presente comma costituiscono economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato e concorrono per gli enti diversi dalle amministrazioni statali al miglioramento dei saldi di bilancio. Tali somme non possono essere utilizzate per incrementare i fondi per la contrattazione integrativa.

    2. Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.

    3. L’Amministrazione dispone il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno, tenuto conto delle esigenze funzionali e organizzative. Le fasce orarie di reperibilita’ del lavoratore, entro le quali devono essere effettuate le visite mediche di controllo, e’ dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14 alle ore 20.00 di tutti i giorni, compresi i non lavorativi e i festivi.

    4. La contrattazione collettiva ovvero le specifiche normative di settore, fermi restando i limiti massimi delle assenze per permesso retribuito previsti dalla normativa vigente, definiscono i termini e le modalita’ di fruizione delle stesse, con l’obbligo di stabilire una quantificazione esclusivamente ad ore delle tipologie di permesso retribuito, per le quali la legge, i regolamenti, i contratti collettivi o gli accordi sindacali prevedano una fruizione alternativa in ore o in giorni. Nel caso di fruizione dell’intera giornata lavorativa, l’incidenza dell’assenza sul monte ore a disposizione del dipendente, per ciascuna tipologia, viene computata con riferimento all’orario di lavoro che il medesimo avrebbe dovuto osservare nella giornata di assenza.

    5. Le assenze dal servizio dei dipendenti di cui al comma 1 non sono equiparate alla presenza in servizio ai fini della distribuzione delle somme dei fondi per la contrattazione integrativa. Fanno eccezione le assenze per congedo di maternita’, compresa l’interdizione anticipata dal lavoro, e per congedo di paternita’, le assenze dovute alla fruizione di permessi per lutto, per citazione a testimoniare e per l’espletamento delle funzioni di giudice popolare, nonche’ le assenze previste dall’articolo 4, comma 1, della legge 8 marzo 2000, n. 53, e per i soli dipendenti portatori di handicap grave, i permessi di cui all’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

    6. Le disposizioni del presente articolo costituiscono norme non derogabili dai contratti o accordi collettivi.
     
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  7. LALLA64
     
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    Io ho parlato ieri con un insegnante e il sindacato si è già mosso sul settore
    delle scuole. Ritengo necessario coinvolgere più persone e settori per fare
    una vera protesta su questa legge.
     
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    Mammalory, una cosa alla volta un giorno dopo l'altro. Direttrice Capa Assoluta SSF

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    CITAZIONE (tarantola17 @ 31/8/2008, 21:16)
    Per chi è ammalato di cancro il problema nn sussiste, le detrazioni nn vengono fatte per le patologie gravi.

    NON SAPEVO CHE AVESSERO GIA' UN TRATTAMENTO DIVERSO,; HO LETTO IL TESTO CHE HAI PUBBLICATO, SECONDO ME BISOGNEREBBE FARSI AIUTARE DA QUALCUNO ESPERTO DELLA MATERIA PER SCRIVERE UNA LETTERA DI CONTENUTI ADEGUATI, MAGARI FACENDO RIFERIMENTI A LEGGI GIA' ESISTENTI CHE TUTELANO, PER ESEMPIO, I MALATI CRONICI. I MALATI GRAVI SONO GIA' TUTELATI MA C'E' QUALCUNA DELLE PATOLOGIE AUTOIMMUNI CHE E' GIA' CONSIDERATA GRAVE? LE PATOLOGIE CRONICHE, SUPPONGO, NON SONO CONSIDERATE ANCHE GRAVI VERO?
     
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  9. renza68
     
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    si, son daccordo anch'io. Ci vorrebbe qualche sindacalista e giurisperito o qualcun altro che si occupi di medicina legale a coadiuvarci.

    A spanne, comunque, direi che ci sarebbe da discutere, ad esempio, sul comma 2 3 e dellart. 71:

    Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.

    Io penso che un paziente reumatologico che ha un tesserino di esenzione per patologia, per la natura stessa del suo problema e la recrudescenza dei sintomi, abbia diritto a giorni di malattia anche superiori ai dieci giorni senza doversi accollare l'onere di recarsi dal medico specialista (trovandolo...) che ne attesti la necessità. Penso che il medico di famiglia sia assolutamente competente a disporre i giorni di malattia una volta verificatene la stretta necessità.



    L’Amministrazione dispone il controllo in ordine alla sussistenza della malattia del dipendente anche nel caso di assenza di un solo giorno, tenuto conto delle esigenze funzionali e organizzative. Le fasce orarie di reperibilita’ del lavoratore, entro le quali devono essere effettuate le visite mediche di controllo, e’ dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14 alle ore 20.00 di tutti i giorni, compresi i non lavorativi e i festivi.

    Trovo che si tratti di arresti domiciliari. Non tutti i malati debbono stare chiusi in casa come reclusi. Anzi, talvolta l'attività motoria è indicata più che l'internamento tra 4 mura domestiche. Castigheremo gli assenteisti, ma in questo modo diamo lavoro ai medici falliti e burocrati ultracinquantenni che non trovano altro di meglio che svolgere l'aberrante mansione di medici fiscali.
     
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  10. rosaria1956
     
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    CITAZIONE (renza68 @ 1/9/2008, 10:03)
    Nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare l’assenza viene giustificata esclusivamente mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica.

    Renza questo è già stato superato dalla prima delle circolari esplicative che ho postato (circolare n.4/2008)
    infatti il ministro ha specificato che, il medico di famiglia, essendo un "rappresentante" della ASL di appartenenza, può con ogni diritto considerarsi "struttura pubblica" e pertanto sono ammessi i certificati medici prodotti da essi.
    Questa precisazione mediante Circolare Ministeriale è stata fatta dopo che le Associazioni che rappresentato i medici di famiglia hanno formulato dissenso sull'articolo del Decreto.

    Vi invito anche a rileggere con attenzione la seconda Circolare esplicativa che ho postato (circolare n.7/2008) e nella quale il ministro specifica chiaramente quali sono le voci della retribuzione mensile che NON devono essere toccate dalle decurtazioni.

    in pratica le decurtazioni dovrebbero avvenire SOLO sulle parti rela.tive alle varie indennità che ciascun contratto collettivo o decentrato che sia, prevede, infatti la circolare dice chiaramente che NON devono essere diminuiti ciò che fà parte della retribuzione FONDAMENTALE e specifica: trattamento economico tabellare, 13^ mensilità, retribuzione individuale di anzianità, assegno ad personam.
    In pratica e come stabilito dall'art. del decreto, NEI PRIMI 10 GG. E' CORRISPOSTO IL TRATTAMENTO ECONOMICO FONDAMENTALE CON ESCLUSIONE DI OGNI INDENNITA' OD EMOLUMENTO NONCHE' OGNI ALTRO TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO.



    Edited by rosaria1956 - 1/9/2008, 10:54
     
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  11. renza68
     
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    Ti chiedo scusa. Ammetto di non essere particolarmente versata sull'argomento. Andrò a leggere con più attenzione e per intero la documentazione.

    Comunque l'informazione che fornisci è già incoraggiante....

    Inviterei quelli che tra noi lavorano nel pubblico e si trovano a fare i conti con una Legge Brunetta scomoda, perchè portino il loro contributo e sottolineino ciò che maggiormente vedono come limitante nell legge di cui si sta discutendo.

    Io cerco di contribuire ma, come ho detto, lavoro sostanzialmente nel pubblico come dipendente privata, quindi ho problematiche di tutt'altro tipo.
     
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  12. rosaria1956
     
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    .......non vorrei fare il bastian contrario della situazione, infatti sono anche io una dipendente pubblica con malattia cronica e quindi penalizzata, ma volevo precisare, secondo il mio parere e la mia esperienza lavorativa, che:

    1) almeno dal mio contratto integrativo, già attualmente le assenze per malattia sono decurtate dalle indennità di produttività e dalle indennità di rischio....e mi sembra ovvio, solo che da noi attualmente si operano i tagli a partire dal 20° giorno di malattia nell'anno, nel caso della indennità di produttività ed ovviamente venfono invece decurtati TUTTI i giorni di malattia dalle indennità di rischio (utilizzo di apparecchiature particolari, di video terminali, maneggio denaro, sportello al pubblico ecc. ecc.) e mi sembra anche logico, non ci devo quindi una grossissima diversità, tranne che nel mio caso, perdo la produttività fin dal primo giorno di malattia e non dal 20°, e certo non è poco ma non posso considerarla una norma iniqua trattandosi di "indennità di PRODUTTIVITA', tale indennità è presente in tutti o quasi i C.C.N.L. ed è, generalmente, l'indennità più cospicua e sarebbe, in pratica, la maggiore decurtazione che i dipendenti ammalati si troverebbero ad avere.

    Sarebbe quindi da richiedere, a mio parere, che le malattie croniche, riconosciute con decreto di invalidità ed ascritte alle tabelle approvate dal decreto del ministero della Sanità quali patologie invalidanti, siano considerate con un articolo di Legge apposito che non penalizzi troppo economicamente il dipendente costretto ad assentarsi e, poichè difficilmente sarebbe possibile considerare l'indennità di produttività NON legata alla produttività, per far sì che gli invalidi ed i malati cronici non perdano moltissimo, si dovrebbe riconsiderare una sorta di "indennità per malattia cronica" in alternativa alla produttività....insomma non so se sono mi sono spiegata bene, come al solito ho scritto molto instintivamente.
     
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  13. LLorenza
     
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    ti sei spiegata benissimo. dovremmo cercare di trovare una formula per esprimere da un punto di vista normativo questo concetto.
     
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  14. renza68
     
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    Se ho ben compreso l'indennità di produttività non dovrebbe essere decurtata quando l'assenza per malattia è giustificata dall'insorgenza di sintomi legati alla patologia per cui il Ministero della Sanità ha convalidato un 'senzione per patologia invalidante e cronica.

    Se così è, sono daccordo sull'evidenziare il fatto che, nella fattispecie, un malato reumatologico che si assenta dal lavoro per motivi certificati dalla esenzione di cui dispone (e come attestato dal medico curante) non debba essere penalizzato nel trattamento economico come invece altre categorie di malati che non hanno patologie ad andamento cronico (ad esempio uno che giocando a calcio si rompe il femore ed ha una prognosi di 1 mese...)
     
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  15. TANY58
     
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    Io non lavoro, ma sono a disposizione per eventuali petizioni.

    una persona che mi sembra veramente in gamba e probabilmente ferrata sull'argomento secondo me potrebbe essere Giuseppe (qualche cosa) HA UN NIK CON CHEGUEVARA....Scrive molto poco, ma lo trovo corretto esaustivo preciso nelle indicazioni e se non sbaglio ha fatto il sindacalista....ecco forse una persona così potrebbe esser utile.... chi lo conosce per contattarlo?
     
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57 replies since 31/8/2008, 14:08   7364 views
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