Importante iniziativa per gli invalidi

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  1. tarantola17
     
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    Dal Gazzettino di Pordenone del 23 maggio 2008

    «Mentre un extracomunitario residente nel nostro Paese per ricongiungersi con un parente straniero riceve dallo Stato circa 500 euro, un invalido civile ne percepisce poco più di 200 per il danno subito». È lapidario Mario Pamìo, presidente provinciale dell'Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, nello spiegare le motivazioni della raccolta firme istituita a sostegno dei cittadini disabili.

    L'associazione ha dato vita a un'iniziativa legislativa popolare per l'incremento delle pensioni e degli assegni degli invalidi civili, al fine di equipararli alle pensioni minime: «Si può vivere con soli 8 euro al giorno? Sembra assurdo, ma è questa la condizione degli invalidi civili totali al 100\% con meno di 60 anni e quella di tutti gli invalidi civili parziali (74-99\%)». A causa di una legge che determina un differente trattamento, la maggior parte degli invalidi, benché si trovi in una situazione di disagio, è costretta a vivere con 246 euro al mese, ossia meno dei 580 previsti per le pensioni minime, perché esclusa dagli incrementi per le pensioni più basse. A fondamento dell'iniziativa, l'Anmic provinciale sta sollecitando gli iscritti, affinché si incrementi la quota di firme per giungere alla quota di 50 mila entro il 30 giugno, indispensabili per sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare. Grazie a impegni di questo livello, l'Anmic ha contribuito a elaborare e far approvare tutta la legislazione italiana vigente nel settore dell'invalidità civile. Qualche esempio: dalla prima legge sul collocamento obbligatorio al lavoro dei disabili nel 1968 alla legge 118 del 1971 sull'assistenza sanitaria, protesica, economica e riabilitativa; da quella sull'abbattimento delle barriere architettoniche fino alla legge 18 del 1980, che ha istituito l'indennità di accompagnamento per i disabili gravi. Così facendo e difendendo queste norme, oltre che controllandone l'applicazione, difende la qualità di vita dei cittadini disabili e promuove il loro ruolo come risorsa per l'intera collettività. «Tutti i cittadini possono sottoscrivere la proposta di legge - spiega il presidente Pamìo - presso il Comune di appartenenza, dove si potrà apporre la propria firma che sarà immediatamente autenticata oppure presso la nostra sede, in via Colombo 8, a Pordenone (mattina su appuntamento; pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30; sabato chiuso)».

    Alessandra Betto
     
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  2. elis60
     
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    Grazie Ale, ho visto il sito dell ANMIC e ci sono gli indirizzi delle sedi di tutta Italia, basta andare in una di queste sede e aderire.
     
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  3. tarantola17
     
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    Dimenticavo, per maggiori info:
    http://www.anmic.it/

    Io e mia mamma andremo a firmare lunedì.
     
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  4. lia52
     
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    già firmato mese scorso....
     
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  5. Rosy56
     
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    SONO STATE RACCOLTE LE 5O.OOO FIRME??????????????
    GRAZIE
     
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  6. tarantola17
     
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    Si Rosy, come puoi leggere nella home page del sito di cui sopra, sono state raccolte le firme in numero sufficiente.
     
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  7. Rosy56
     
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    Grazie Ale!
     
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6 replies since 23/5/2008, 17:01   746 views
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