MICOPLASMI

agenti infettivi di vario tipo

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  1. topolino59
     
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    Micoplasma (prima parte)


    a cura di Zret


    Micoplasma: l'agente patogeno delle affezioni neurosistemiche (articolo del Dottor Donald W. Scott-prima parte)

    Con le scie chimiche, come dimostrato da insigni ricercatori (giornalisti indipendenti, biologi, medici...) sono diffusi anche agenti patogeni: oltre a virus e viron (virus modificati geneticamente), con le irrorazioni è sparso il micoplasma, un comune agente patogeno trasformato in arma. Il testo che propongo, pur non recente (risale al 2001), tratto dalla rivista Nexus, edizione italiana, mantiene intatta la sua tragica attualità, visto che l'operazione “scie velenose” ha conosciuto un'escalation in quasi tutti i paesi del mondo. Ringrazio il gentilissimo Dottor G.G., per avermi fornito tanto prezioso materiale.



    Esistono 200 specie di Micoplasmi che, per la maggior parte, sono innocui: solo quattro o cinque sono patogeni.(1) Il Mycoplasma fermentans (ceppo incognitus) probabilmente deriva dal nucleo del batterio Brucella. Questo agente patogeno non è un batterio e nemmeno un virus, bensì una forma mutata del batterio Brucella combinato con un virus da cui viene estratto il micoplasma. Le ricerche, eseguite dal 1942 ad oggi, hanno avuto come esito la creazione di forme maggiormente infettive e mortali. I ricercatori hanno estratto questo micoplasma dal batterio Brucella e, trasformatolo in arma, l'hanno sperimentato su un'ignara popolazione del Nord America.

    Il Dottor Maurice Hilleman, virologo dirigente della ditta farmaceutica Merck Sharp & Dohme, ha affermato che attualmente tutte le popolazioni del Nord America e, potenzialmente, anche quelle del resto del pianeta, sono portatrici di questo agente patogeno. Dagli anni '70 del secolo scorso, con la diffusione di malattie prima sconosciute come la sindrome da affaticamento cronico e l'AIDS, si è chiaramente verificato un aumento nell'incidenza di tutte le affezioni sistemiche neurodegenerative.



    Secondo il Dottor Shyh Ching Lo, ricercatore anziano presso l'Istituto di Patologia delle Forze armate, questo agente patogeno causa molte malattie tra cui AIDS, sindrome da affaticamento cronico, colite di Crohn, diabete di Tipo I, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, morbo di Wegener, Alzheimer e malattie collagene-vascolari, quali l'artrite reumatoide.

    Il dottor Charles Engel, in forza agli Istituti nazionali della Sanità (NIH) di Bethesda, nel Maryland, durante un incontro dei NIH, tenutosi il 7 febbraio del 2000, ha asserito: “È mia opinione che la probabile causa della sindrome da affaticamento cronico e della fibromialgia sia il micoplasma”.

    Sono in possesso di tutti i documenti ufficiali che dimostrano che il micoplasma è l'agente patogeno della sindrome da affaticamento cronico, dell'AIDS, della sclerosi multipla e di molte altre malattie; di questi, l'80 per cento è costituito da documenti governativi ufficiali canadesi e statunitensi, mentre il restante 20 per cento è formato da articoli di riviste quali il Journal of the american medical association, il New England journal of medicine ed il Canadian medical association journal. Gli articoli delle pubblicazioni scientifiche ed i documenti ufficiali si completano a vicenda.

    (1) I micoplasmi formano un genere di batteri di piccoli dimensioni; sono privi di parete cellulare, caratteristica che li rende resistenti alla penicillina ed ad altri antibiotici con meccanismo d'azione analogo. Tra le specie patogene per l'uomo, bisogna ricordare M. pneumoniae che è causa di una forma di polmonite relativamente diffusa. Vedi Enciclopedia delle scienze, Milano, 2006, s.v. inerente.

    Fonte: www.sciechimiche-zret.blogspot.com

    La redazione raccomanda caldamente a tutti i lettori di inserire nei loro preferiti il portale:

    sciechimiche-zret.blogspot.com - Scie Chimiche (Chemtrails)

    NON SONO RIUSCITO A SCARICARE LE FOTO
    ciao da Alvino
    P.S. seguiranno altre pagine

     
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  2. topolino59
     
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    Micoplasma (seconda parte)


    a cura di Zret


    Micoplasma: l'agente patogeno delle affezioni neurosistemiche (articolo del Dottor Donald W. Scott)

    Come agisce il micoplasma

    Il micoplasma agisce penetrando nelle singole cellule dell'organismo, secondo la predisposizione genetica di ciascuno. Se l'agente patogeno distrugge determinate cellule del cervello, si possono contrarre malattie neurologiche, mentre se aggredisce le cellule dell'intestino inferiore, si può contrarre la colite di Crohn. Il micoplasma, una volta penetrato nella cellula, a volte vi può restare latente per dieci, venti o trent'anni; può tuttavia essere innescato nel caso si verifichi un trauma, quale un incidente o una vaccinazione che non determina una reazione immunitaria. (...)

    La creazione del micoplasma

    Molti medici non sono a conoscenza di questo micoplasma, poiché esso fu sviluppato dai settori militari statunitensi nell'ambito della sperimentazione relativa alla guerra biologica. L'agente in questione fu brevettato dall'esercito degli Stati Uniti e dal Dottor Shyh Ching Lo. Nel 1942 i governi di Stati Uniti, Canada e Gran Bretagna stipularono un accordo segreto allo scopo di creare due armi biologiche (una che rendesse inabili ed una che uccidesse) da usare contro la Germania ed il Giappone, paesi che stavano anch'essi elaborando armi batteriologiche.

    I governi di cui sopra si concentrarono principalmente sul batterio Brucella e cominciarono a trasformarlo in un'arma. Anche il Servizio “sanitario” pubblico negli U.S.A. seguì da vicino il programma, mentre i Centri di “controllo” delle malattie lavoravano a fianco dei militari per trasformare patogeni esistenti da tempo immemorabile in modo che diventassero più contagiosi ed efficaci. Lo Special virus cancer program, ideato dalla C.I.A., creò un agente patogeno contro il quale l'umanità non disponesse di immunità naturale (furono i prodromi della sindrome che, in seguito, fu denominata A.I.D.S.): questo programma fu camuffato da piano per la lotta contro il cancro. (...)

    Brucella cristallina

    Un documento di uno studio del Senato declassificato il 24 febbraio 1977, dimostra che George Merck, della ditta farmaceutica Merck Sharp & Dohme (che ora produce farmaci per curare malattie che un tempo essa stessa creò), nel 1946 riferì al Ministro della guerra che i suoi ricercatori erano riusciti, per la prima volta, ad isolare l'agente patogeno in forma cristallina: avevano prodotto una tossina batterica estratta dal batterio Brucella. Tale tossina poteva essere trasmessa da vettori come gli insetti, l'irrorazione aerea o la catena alimentare. La Brucella è un agente che non uccide, ma rende inabili le vittime.

    Tuttavia, secondo il dottor Donald Mac Arthur del Pentagono, presentatosi nel 1969 innanzi ad una commissione congressuale, gli scienziati avevano scoperto che, disponendo di micoplasma di notevole virulenza, (10 alla decima potenza) esso si sarebbe sviluppato in A.I.D.S. ed il paziente sarebbe deceduto, dato che l'agente era in grado di eludere le naturali difese umane. Nel caso di una virulenza di 10 all’ottava, la persona avrebbe manifestato la sindrome da affaticamento cronico o la fibromialgia; con virulenza di 10 alla settima, la vittima avrebbe subito un deperimento. (…)

    Giacché l’agente patogeno cristallino si discioglie nel sangue, le comuni analisi del sangue e dei tessuti non ne rilevano la presenza. Il micoplasma cristallizza solo a 8.1 pH ed il sangue ha un pH di 7.4: il medico quindi penserà che i disturbi accusati sono frutto della vostra immaginazione.

    Collaudi segreti del micoplasma

    Prove documentali dimostrano che le armi biologiche furono sperimentate su popolazioni del tutto inconsapevoli. Il governo era al corrente che la Brucella avrebbe causato delle affezioni negli esseri umani: tuttavia avevamo bisogno di stabilire come essa si diffondesse ed il modo migliore per fare ciò. Fra giugno e settembre del 1952, i militari collaudarono i metodi di diffusione della Brucella suis e della Brucella melitenensis presso il poligono di Dutway nello Utah. Un altro documento governativo auspicava l'inaugurazione di tests di vulnerabilità nell'atmosfera. L'esecutivo degli Stati Uniti chiese a quello del Canada di collaborare nei collaudi della Brucella: la cooperazione fu fornita integralmente. I militari volevano capire se le zanzare e l'aria fossero vettori idonei per la malattia. Il rapporto governativo dichiarava che “il test nell'atmosfera di agenti biologici infettivi nell'aria era considerato essenziale per la definitiva comprensione delle potenzialità della guerra biologica, in virtù dei molti fattori ignoti che influiscono sulla degradazione dei micoplasmi nell'atmosfera”.



    Un resoconto del New England journal of medicine rivela che una delle prime epidemie di sindrome da affaticamento cronico ebbe luogo nel 1957 a Punta Gorda in Florida. Per una strana “coincidenza”, una settimana prima che la popolazione cadesse vittima della patologia, la città fu invasa da nugoli di zanzare. Gli Istituti nazionali per la “sanità” (NIH) dichiararono che gli insetti provenivano da una foresta distante trenta miglia. La verità è che quelle zanzare erano state infettate in Canada dal Dr Guilford B. Reed della Queen's University. Esse erano state allevate a Belleville nell'Ontario, trasportate a Punta Gorda e lì liberate. Le persone colpite dalla malattia furono 450 !

    Il governo canadese aveva allestito a Belleville il Dominion parasite laboratory, in cui venivano allevati 100 milioni di zanzare al mese. Gli insetti venivano poi mandati alla Queen's university ed altrove affinché fossero infettate con l'agente patogeno cristallino. (...) Un'altra delle comunità su cui furono compiute sperimentazioni illegali e clandestine fu, nel 1984, quella abitante nella valle di di Saint Lawrence Seaway, da Kingston a Cornwall: lì furono liberate milioni di zanzare portatrici del batterio. Nelle cinque settimane seguenti, oltre 700 persone svilupparono l'encefalomielite mialgica, definita, in modo eufemistico, sindrome da affaticamento cronico.

    Collaudi segreti di altri agenti patogeni

    Prima e durante la Seconda guerra mondiale, nel campo 731 in Manciuria, i militari giapponesi contaminarono i prigionieri di guerra con agenti patogeni; inoltre nel 1942 allestirono un centro di ricerca in Nuova Guinea, dove compirono degli esperimenti sulla tribù autoctona dei Fore, inoculando nelle sventurate cavie umane un “vaccino” ottenuto da cervello triturato di pecore infette, contenente il virus visna che provoca il morbo di Creuzfeld-Jacob. Cinque anni dopo i componenti della tribù Fore svilupparono quello che essi chiamarono kuru, ossia deperimento: cominciarono ad accusare vari disturbi (tremiti, inappetenza) ed a morire. Le autopsie rivelarono che i loro cervelli si erano trasformati in poltiglia: essi avevano contratto quello che in seguito fu definito il “morbo della mucca pazza”.

    Al termine del Secondo conflitto mondiale fu catturato il Dr Ishii Shiro, il medico incaricato di sovrintendere alla guerra biologica combattuta dal Giappone: gli fu proposto di lavorare per le Forze armate statunitensi ed egli accettò. Nel 1957, quando la malattia era ormai endemica tra i Fore, il Dr Carleton Gajdusek si recò in Nuova Guinea per “studiare” in loco la patologia di cui conosceva, in realtà, già eziologia e sintomi. Il ricercatore redasse un esauriente rapporto e vinse il premio Nobel per aver “scoperto” il kuru presso la tribù dei Fore.

    Collaudi di agenti cancerogeni su Winnipeg, Manitoba (Canada)

    Nel 1953 il governo statunitense decise, di concerto con l'esecutivo canadese, di testare una sostanza chimica su Winnipeg, una grande ed isolata città di circa 500.000 abitanti. I militari sparsero una sostanza cancerogena, solfuro di zinco cadmio, in una forma attenuata del 1000 per cento. Di questa criminale azione esistono documenti e prove concrete: abbiamo scritto al governo canadese, chiedendo ulteriori informazioni, ma non abbiamo mai ricevuto risposta.

    Il 14 maggio 1997, esponenti del Pentagono, nel corso di una conferenza stampa ammisero il misfatto. Robert Russo del quotidiano Toronto star di Washington, riporta, in un suo articolo, che la sostanza fu irrorata su studenti che andavano a scuola, su casalinghe che stavano stendendo la biancheria, su impiegati ed operai che si recavano sul posto di lavoro. Nel 1953 il composto fu spruzzato 36 volte ! Il Pentagono potè così stilare le sue statistiche: esse indicavano che, se la sostanza fosse stata usata nella sua versione più potente, circa un terzo della popolazione di Winnipeg, nei cinque anni a venire, si sarebbe ammalata di cancro. L'esercito, però, mentì al sindaco di Winnipeg, sostenendo che era stata sperimentata una nebbia chimica che avrebbe protetto la città in caso di attacco nucleare. Un rapporto affidato dal Congresso degli USA, steso da una commissione presieduta dal Dr Rogene Henderson, elenca 32 centri degli Stati Uniti come luoghi di sperimentazione.

    Data articolo: giugno 2007
    Fonte: www.sciechimiche-zret.blogspot.com


    Spero sia utile da Alvino






     
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  3. topolino59
     
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    Micoplasma (terza parte)


    a cura di Zret


    L'agente patogeno di collegamento nelle affezioni neurosistemiche (articolo del Dr Donald W. Scott)

    Micoplasma della Brucella ed AIDS

    L'agente patogeno dell'AIDS fu creato da un batterio Brucella mutato con un virus visna. Nel 1969 il Dr Mac Arthur dichiarò: “Stiamo elaborando una nuova arma letale, un agente biologico inesistente in natura e per il quale non si è potuta acquisire alcuna immunità naturale”. Pensateci. Se avete una deficienza di immunità acquisita, allora avete un'immunodeficienza acquisita: AIDS.

    In laboratori ubicati sia negli Stati Uniti sia in Canada (Alberta University), il governo statunitense pianificò un sistema di controllo della popolazione. Dopo che gli scienziati lo ebbero perfezionato, fra il 1969 ed il 1971 il governo inviò in alcuni stati dell'Africa, in Nepal, India e Pakistan, paesi in cui si riteneva che l'incremento demografico fosse eccessivo, delle équipes di medici dei Centri di controllo delle malattie, sotto la direzione del Dr Donald A. Henderson, incaricato governativo delle indagini sull'epidemia di affaticamento cronico del 1957 a Punta Gorda. Queste équipes somministrarono vaccinazioni contro il vaiolo. A circa cinque anni di distanza da tali vaccinazioni, il 60 per cento di coloro che le avevano ricevute, risultava affetto da AIDS. Si attribuì la patologia agli scimpanzè, cosa priva di senso.



    Una docente dell'Università dell'Arkansas affermò che, mentre stava esaminando i tessuti di uno scimpanzè morto, aveva trovato tracce di HIV. Il primate in questione, nato 23 anni prima, aveva trascorso la sua intera esistenza in un laboratorio militare in cui era stato usato per esperimenti nella creazione di nuove malattie. Dopo la sua morte, il corpo fu inviato in un magazzino dove fu congelato e custodito per eventuali future analisi. In seguito i responsabili del laboratorio si accorsero che non disponevano di spazio sufficiente per lo scimpanzè e chiesero se qualcuno lo volesse. La ricercatrice dell'Arkansas allora si fece mandare l'animale ed ella vi trovò l'HIV.

    Encefalomielite mialgica

    L'encefalomielite mialgica, definita, in modo eufemistico, sindrome da affaticamento cronico, causa lesioni cerebrali: una scansione MRI del cervello di un'adolescente, affetta da questa patologia, rilevò un gran numero di cicatrici o lesioni punteggiate nell'area del lobo frontale sinistro, in cui porzioni di encefalo si erano dissolte ed erano state sostitute da tessuto cicatrizzato. Questo fenomeno aveva provocato menomazioni cognitive. Qual era la causa della cicatrizzazione ? Il micoplasma.

    Esistono prove diagnostiche di malattie come l'encefalomielite mialgica e la fibromialgia, ma i medici generalmente continuano ad asserire di non conoscere né eziologia né eventuali terapie. Le richieste di molti pazienti, che si rivolgono all'ente canadese per l'assegnazione delle pensioni di invalidità, sono respinte, perché queste persone non riescono a dimostrare di essere ammalate. Nel 1999 ho curato molti ricorsi al Dipartimento pensioni ed indennizzi (ora Dipartimento assicurativo e della sicurezza sui luoghi di lavoro) per conto di malati le cui istanze erano state rigettate: ho fornito referti medici e risultati di analisi e, in base a tale documentazione, gli assegni sono stati concessi.

    Tests diagnostici e terapia

    Il micoplasma è talmente minuscolo che le normali analisi del sangue e dei tessuti non ne rivelano la presenza in quanto fonte di varie malattie. Il medico potrebbe diagnosticare il morbo di Alzheimer o la sindrome da affaticamento cronico, senza, però, scoprire la vera causa della patologia. Il micoplasma non poteva essere individuato sino a 30 anni fa, allorquando fu elaborato il test di reazione a catena di polimerasi (PCR), col quale viene usato un campione di sangue e sottoposto ad una particolare procedura che consente di comprendere se, a monte di quel particolare micoplasma, si trova la Brucella o un altro agente patogeno.



    Nelle persone affette da Alzheimer, fibrosi mialgica, sclerosi multipla, encefalomielite mialgica, i globuli rossi non hanno la normale forma a ciambella e non sono compressi attraverso i capillari, ma sono dilatati come krapfen. I globuli rossi si ingrossano perché l'unico modo in cui il micoplasma può esistere è quello di assumere dalla cellula ospite steroli pre-formati. Il colesterolo che proviene dagli steroli conferisce ai globuli rossi flessibilità. Se il micoplasma preleva il colesterolo, il globulo rosso si dilata e non passa: il paziente allora comincia ad accusare dolori, mentre cervello, cuore, stomaco etc. sono danneggiati per lo scarso afflusso di ossigeno. Il micoplasma penetra nell'encefalo causando la sclerosi multipla, nell'intestino dove provoca il morbo di Chron etc.

    Si può anche eseguire un altro test diagnostico, l'ECG Holger di 24 ore. Gli elettrocardiogrammi indicano che, nei pazienti colpiti da sindrome da affaticamento cronico, il battito è irregolare. Nell'arco di 24 ore le pulsazioni diventano frenetiche: infatti i muscoli del ventricolo sinistro presentano lesioni ed è per questo che, all'inizio, vengono diagnosticati problemi cardiaci alle persone colpite dalle patologie in esame.

    Si può anche compiere un test volumetrico del sangue. Ogni essere umano ha bisogno di una certa percentuale di sangue commisurata al suo peso corporeo e si è osservato che le persone affette da queste malattie non dispongono del normale volume di sangue di cui hanno bisogno i loro organismi per funzionare in modo appropriato. È stata registrata nei pazienti una diminuzione della quantità di sangue compresa tra il 7 ed il 50 per cento !

    Eliminare il danno

    L'organismo elimina il danno da sé: le lesioni agli organi tendono a guarire, grazie ad una costante rigenerazione cellulare, ma il micoplasma si trasferisce in altre cellule. Nelle prime fasi della malattia, la dossiciclina può invertire il processo. La dossiciclina è un antibiotico batteriostatico: ferma la proliferazione del micoplasma per un periodo piuttosto lungo, consentendo al sistema immunitario di prendere il sopravvento sull'agente patogeno. Il professor Garth Nicholson, accademico ed esperto di micoplasmi è impegnato in un programma di ricerca sul micoplasma, finanziato dall'esercito statunitense e diretto dal Dr Charles Engel del NIH. Tale programma prende in esame 450 veterani della Guerra del Golfo (la prima, ndr), in quanto alcuni riscontri suggeriscono che la Sindrome della guerra del Golfo è un’altra malattia (o insieme di malattie), indotta dal micoplasma.

    A proposito dell'autore:

    Il dottor Donald W. Scott è un docente universitario in pensione. Attualmente è presidente della Common cause medical research foundation, un'associazione senza fini di lucro e dedita alla ricerca sulle malattie degenerative del sistema nervoso. Scott è anche Professore aggiunto presso l'Istituto di Medicina molecolare. organismo che cura e pubblica il Journal of degenerative diseases. Negli ultimi anni il Dr Scott ha condotto ricerche sulle patologie degenerative neurosistemiche ed ha redatto molti articoli sul rapporto tra queste ultime ed il micoplasma fermentans. Le sue ricerche si basano su solidi riscontri diagnostici e terapeutici nonché su documenti governativi.

    Nota. Nel rinnovare i miei ringraziamenti al gentilissimo Dottor Ginatta, cui si deve il prezioso materiale da cui è stata tratta questa serie di articoli, preannuncio che, quanto prima, sarà pubblicato un altro testo sui possibili rimedi da adottare contro le orribili malattie studiate dal Dottor Scott. Invitiamo, infine, nell’interesse dei pazienti, a diffondere il più possibile ed in ogni modo (pubblicazione su siti, stampe….) questa ricerca, eventualmente raggruppando le varie parti che la compongono. E’ opportuno citare la fonte e non alterare il testo.

    Data articolo: giugno 2007
    Fonte: www.sciechimiche-zret.blogspot.com

    E questa é l'ultima documentazione che ho trovato Ciao da Alvino

    MOLTO INTERESSANTE é il capitolo (Tests diagnostici e terapia)
     
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  4. rosaria1956
     
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    Alvino ho accorpato in un'unica discussione i tuoi messaggi sui micoplasmi per migliorarne la fruibilità altrimenti, spezzettati, si potevano disperdere nelle varie discussioni della biblioteca.
     
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  5. topolino59
     
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    CITAZIONE (rosaria1956 @ 28/1/2008, 09:33)
    Alvino ho accorpato in un'unica discussione i tuoi messaggi sui micoplasmi per migliorarne la fruibilità altrimenti, spezzettati, si potevano disperdere nelle varie discussioni della biblioteca.

    Ciao Rosaria, grazie invito gli appartenenti al forum a leggerli
     
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  6. selvaggia59
     
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    Letto alvino grazie.........

    Ne avevo sentito parlare....rileggere tutto è tremendo
    e angosciante..........
     
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  7. topolino59
     
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    Ciao Simona, sai di base nn sono malpensante ma con tutte la speculazioni dell''uomo nn mi meraviglio che alcune malattie siano create da egli stesso!

    é meglio nn pensarci.

    Spero tutto ok con la disputa di ieri !


     
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  8. selvaggia59
     
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    Si lo sò anche io ne dubito un pò
    ma non mi meraviglia che sia vero
    anche se trovo il tutto incredibile
     
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7 replies since 28/1/2008, 01:04   2773 views
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