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tarantola17.
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Si chiama PillCam Colon la nuova capsula che, deglutita con poca acqua, permette di esplorare il colon in tutta la sua lunghezza. Grande come una pillola di antibiotico, la capsula è dotata di due finestre, di una batteria e di due telecamere che catturano quattro immagini al secondo. Durante le 10 ore che la capsula impiega per attraversare tutto l'intestino, 144.000 immagini vengono trasmesse ad un registratore posizionato in una apposita cintura indossata dal paziente. Le immagini vengono poi lette da un gastroenterologo in 40 - 90 minuti. Come per la colonscopia tradizionale i pazienti devono essere sottoposti alla pulizia del colon con lassativi e farmaci che accelerano la progressione della capsula lungo l'intestino. La capsula, monouso, viene espulsa con le feci. Essa è controindicata in pazienti con difficoltà alla deglutizione, con occlusione intestinale, nei portatori di pace maker e nelle donne gravide. Indicata per quei pazienti nei quali la colonscopia tradizionale è stata incompleta o chi la rifiuta. Il cancro del colon retto rappresenta in Italia la seconda causa di morte per tumore sia nell'uomo che nella donna. Fino ad oggi lo screening del cancro del colon retto nella popolazione a rischio prevede il test del sangue occulto nelle feci, seguito dalla colonscopia se il test è positivo. La PillCam Colon rappresenta il terzo tipo di capsula che il gastroenterologo ha a disposizione per lo studio del tubo digerente dopo quelle per l'esofago e il piccolo intestino.
Fonte: http://www.repubblica.it/supplementi/salut...11vid56211.html.
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