Stop (o quasi) al piroxicam

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  1. tarantola17
     
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    Nel 2005 e 2006 l’EMEA ha rivalutato il rapporto rischio/beneficio dei FANS non selettivi riesaminandone la sicurezza gastrointestinale, cutanea e cardiovascolare. Durante questo processo il piroxicam ha subito una verifica più attenta, per la maggiore incidenza di gravi reazioni gastrointestinali e cutanee rispetto agli altri FANS non selettivi. Sulla base delle informazioni disponibili il Comitato Scientifico dell’EMEA ha concluso che il piroxicam per uso sistemico non deve essere più usato per il trattamento delle condizioni dolorose ed infiammatorie di breve durata. Il piroxicam può ancora essere prescritto per il trattamento sintomatico delle osteoartriti, dell’artrite reumatoide e della spondilite anchilosante. Il trattamento deve essere effettuato alla dose più bassa (non oltre i 20 mg/die) e per la più breve durata possibile (il trattamento deve essere rivisto dopo i primi 14 giorni di tera
    pia). Considerando i dati della letteratura e le tante alternative terapeutiche forse l’EMEA poteva prendere una decisione ancora più drastica. Tuttavia il messaggio appare chiaro: il piroxicam è più gastrolesivo di altri FANS e va riservato a pochi selezionati pazienti. Da questo punto di vista, considerando che in Italia il piroxicam nel 2006 è risultato essere il 7° FANS più consumato (47.741.285 DDD, dati OsMed), speriamo che le indicazioni dell’EMEA vengano seriamente tenute in conto dai prescrittori.

    http://www.farmacovigilanza.org/

     
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  2. selvaggia59
     
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    Grazie Ale.............
     
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  3. texnduet
     
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    Che fortuna!!!!!
    Io prendo il FELDENE FAST (da 20 mg 1 volta al die) da circa 15 anni!!
    Quais quasi lo cambio......
    Tanto almeno per i FANS possiamo scegliere quello che ci garba di piu.

    Saluti
     
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2 replies since 29/10/2007, 21:11   1049 views
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