alimentazione kousmine

DIETA NATURALE?

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  1. MARIUCCIA56
     
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    :( C'E' QUALCUNO DI VOI CHE CONOSCE O PRATICA L'ALIMENTAZIONE KOUSMINE?? SAPETE DI CHE SI TRATTA O SE QUALCUNO HA AVUTO DEI BENEFICI? FATEMI SAPERE, SONO CURIOSA, NEL SITO www.reumatoide.it NON SEMBRA POI COSI' SEMPLICE. CIAO A TUTTI ASPETTO RISPOSTE. BACI :) :)
     
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  2. Antonio82
     
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    Mariuccia chiedi in questo topic :)

    https://www.forumcommunity.net/?t=5643107&st=315

    Dindin (Dino) è un nostro iscritto e conosce bene questo tipo di alimentazione, se sei interessata ti conviene chiedere a lui :)
     
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  3. MARIUCCIA56
     
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    CITAZIONE (Antonio82 @ 20/8/2007, 11:59)
    Mariuccia chiedi in questo topic :)

    https://www.forumcommunity.net/?t=5643107&st=315

    Dindin (Dino) è un nostro iscritto e conosce bene questo tipo di alimentazione, se sei interessata ti conviene chiedere a lui :)

    :o: :o: :o: :o: OK DINDIN CI SEI? SE CI SEI BATTI UN COLPO E FAMMI SAPERE QUALCOSA PRIMA DI AFFRONTARE ANKE QUESTA......ROTTURA DI B....E BACI A TUTTI CIAO ANTONIO, SEI TROPPO GIOVANE PER AVERE L'A.R. ACCIDENTACCIO MA NON SARA' IL MALE DEL SECOLO, DELLO STRESS, DELLA CATTIVA ALIMENTAZIONE DELLA MANCANZA DI MOTIVAZIONI E DELLA VITA NELLE CITTA? MA SECONDO ME TUTTE LE MALATTIE AUTOIMMUNI ALLA FINE SONO UN CONCENTRATO DEL NOSTRO CORPO CHE SI RIBELLA E CI MANDA SEGNALI DI PERICOLO: MY DAY , MY DAY, MY DAY :woot: :woot: :woot: :woot:
     
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  4. silvia130189
     
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    E SI, DIN DIN E' LA PERSONA PIU' INDICATA!
     
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  5. tarantola17
     
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    Oh Dio, di nuovo i clisteri. Nooooo!
     
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  6. selvaggia59
     
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    Nooooooooooooooooooo aiutoooooooooooooooooooooo
     
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  7. rosaria1956
     
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    Dino, che io sappia, attualmente è in vacanze in montagna, se ti interessa questo stile di vita, puoi mandargli una e-mail tramite il bottone blu del forum.
    Clisteri e stile di vita a parte che io cmq non condivido, ho conosciuto personalmente Dino è ti garantisco che è una persona dolce, affabile, cortese ed educatissimo.
    Vedrai che ti darà tutte le informazioni che ti occorrono.
     
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  8. dindin
     
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    CITAZIONE (MARIUCCIA56 @ 20/8/2007, 10:19)
    :( C'E' QUALCUNO DI VOI CHE CONOSCE O PRATICA L'ALIMENTAZIONE KOUSMINE?? SAPETE DI CHE SI TRATTA O SE QUALCUNO HA AVUTO DEI BENEFICI? FATEMI SAPERE, SONO CURIOSA, NEL SITO www.reumatoide.it NON SEMBRA POI COSI' SEMPLICE. CIAO A TUTTI ASPETTO RISPOSTE. BACI :) :)

    Ciao Mariuccia.
    Antonio mi ha inviato un link a questo tuo messaggio.
    Conosco un poco il metodo Kousmine, ed ho letto qualcosa in proposito.
    Sono in contatto con don Sergio Chiesa, che opera attivamente per diffondere questo metodo. Tieni conto che non si tratta di una terapia "alternativa", bensì di un metodo che affianca alle cure di tipo convenzionale un approccio all'alimentazione abbastanza diverso da quello corrente.
    Ti fornisco intanto alcuni link su cui puoi trovare un po' di informazioni... innanzi tutto su don Sergio Chiesa, che rappresenta indubbiamente uno degli esempi viventi di cosa si può ottenere con il metodo in questione:

    Questa è una presentazione autografa di don Sergio, vecchia di qualche anno, che ho scovato grufolando qua e là, in una Mailing List sulla Sclerosi Multipla: http://www.geocities.com/Heartland/Valley/...fili/sergio.htm

    Questa invece l'ho ricavata da una pagina del sito web di don sergio: http://www.donsergio.eu/page5/page5.html

    Questo è il sito dell'associazione (senza fini di lucro, gestita da volontari) <cibo è salute>, che opera per diffondere il metodo Kousmine: http://www.kousmine.eu/page19/page19.html

    e questo è il sito dell'Associazione Medica Italiana Kousmine (AMIK), una ONLUS voluta da don Sergio: http://www.amik.it/home.aspx

    Se vuoi contattare don Sergio, puoi farlo direttamente, via e-mail, o per telefono (è però difficile trovarlo).
    Ti fornisco comunque gli estremi:
    Don Sergio Chiesa - Via Regina Elena, 1 - 28060 Castellazzo Novarese (NO)
    Tel. 0321 833503 e-mail: [email protected]

    Se cerchi qualche informazione da parte di chi sta seguendo il metodo, oppure cosa se ne dice in giro, credo tu ne possa trovare qui:
    http://www.google.it/search?hl=it&q=metodo...tnG=Cerca&meta=
    http://www.ciemme-pts.it/articoli/cibo/cura.htm
    http://www.google.it/search?hl=it&q=sclero...io+chiesa&meta=

    Credo, cara Mariuccia, che tu abbia già un pò da fare per i prossimi due giorni...
    Buona lettura!
    d

     
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  9. dindin
     
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    CITAZIONE (MARIUCCIA56 @ 20/8/2007, 12:11)
    CITAZIONE (Antonio82 @ 20/8/2007, 11:59)
    Mariuccia chiedi in questo topic :)

    https://www.forumcommunity.net/?t=5643107&st=315

    Dindin (Dino) è un nostro iscritto e conosce bene questo tipo di alimentazione, se sei interessata ti conviene chiedere a lui :)

    :o: :o: :o: :o: OK DINDIN CI SEI? SE CI SEI BATTI UN COLPO E FAMMI SAPERE QUALCOSA PRIMA DI AFFRONTARE ANKE QUESTA......ROTTURA DI B....E BACI A TUTTI CIAO ANTONIO, SEI TROPPO GIOVANE PER AVERE L'A.R. ACCIDENTACCIO MA NON SARA' IL MALE DEL SECOLO, DELLO STRESS, DELLA CATTIVA ALIMENTAZIONE DELLA MANCANZA DI MOTIVAZIONI E DELLA VITA NELLE CITTA? MA SECONDO ME TUTTE LE MALATTIE AUTOIMMUNI ALLA FINE SONO UN CONCENTRATO DEL NOSTRO CORPO CHE SI RIBELLA E CI MANDA SEGNALI DI PERICOLO: MY DAY , MY DAY, MY DAY :woot: :woot: :woot: :woot:

    Cara Mariuccia, richiesta già esaudita.
    vedo che sei già molto avanti sulla strada della consapevolezza, e me ne rallegro molto, perchè rende più facile accettare di cambiare qualcosa nel proprio modo di vivere, per cercare di risolvere dei problemi che hanno, innanzi tutto, la loro radice in noi stessi, nelle nostre abitudini, nel nostro modo di affrontare a vita stessa.
    Qui nel forum troverai moltissimi amici, affettuoso aiuto e grande disponibilità.
    Ti abbraccio e ti auguro di trovare ciò che cerchi.
    d
     
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  10. nina71
     
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    Malattie Autoimmuni
    E’ stato osservato che le malattie autoimmuni sono in netto aumento statistico e che sono caratterizzate da sintomi importanti e spesso molto gravi.

    Artrite Reumatoide, Lupus, Sclerodermia, Periarterite Nodosa, Rettocolite, Morbo di Crohn, Tiroiditi Autoimmuni, Psoriasi, Sclerosi Multipla, ecc., sono termini che sentiamo sempre più spesso e che allarmano perché indicano malattie ritenute incurabili.
    Inoltre, la medicina convenzionale non riesce a spiegarne l’origine ma solo il meccanismo d’azione che, come è noto, consiste nell’aggressione da parte del sistema immunitario del paziente verso strutture proprie dell’organismo (autoimmunità).

    Tale autoaggressione, non essendone spiegati i motivi di base, viene descritta sui libri e dalla bibliografia medica come una sorta di “impazzimento” del sistema immunitario che “perderebbe” la capacità di riconoscere le strutture proprie da quelle estranee (riconoscimento del self – non self).

    Vedremo però che non è così.

    COSA E’ IL MESENCHIMA O CONNETTIVO

    La moderna Omotossicologia, disciplina medica di cui stiamo per parlare, ha, fra i tanti meriti, anche quello di aver dato la spiegazione scientifica del meccanismo alla base dell’autoimmunità.

    L’Omotossicologia è la scienza che studia i “fattori tossici” dell’organismo; è stata codificata dal Dr. Reckeweg, medico tedesco, che per primo ha evidenziato l’importanza del mesenchima (che chiameremo connettivo) come substrato fondamentale delle cellule.

    Il connettivo è il tessuto più esteso e grande dell’intero organismo (rappresenta il 20% del peso corporeo) ed è costituito da una matrice intercellulare che costituisce l’ambiente, l’habitat dove sono immerse e vivono le cellule del nostro organismo: la cellula sta al connettivo come l’uomo sta all’aria che respira.

    Secondo questa prospettiva il connettivo è l’organo più importante che esista: infatti svolge svariate funzioni fondamentali per il nostro organismo.
    Per citarne solo alcune, diremo che tutte le reazioni immunitarie avvengono nel connettivo (che, dunque, da questo punto di vista rappresenta e viene indicato come il ”campo di battaglia”, la sede dove avvengono tutte le reazioni di difesa del nostro organismo).
    Inoltre svolge la funzione di nutrizione per le cellule, di immagazzinamento di sostanze di rifiuto prodotte dalle cellule (scorie metaboliche e tossine), di sostegno strutturale e molte altre.

    FISIOLOGIA DEL CONNETTIVO

    Una delle funzioni del connettivo è, come già detto, quella di essere ricettacolo di tossine che vengono convogliate dal sangue ed immagazzinate nel connettivo stesso.

    Queste tossine provengono principalmente dal metabolismo cellulare (tossine endogene) ed anche dall’esterno, per esempio i virus, i batteri, i farmaci, i metalli pesanti, varie sostanze chimiche, ecc. (tossine esogene).
    Sia le tossine endogene che quelle esogene ogni giorno devono essere smaltite e tale lavoro viene effettuato dal sistema linfatico che, proprio come un operatore ecologico, porta via giornalmente i rifiuti che si sono accumulati.

    Per consentire ciò il connettivo, nell’arco delle 24 ore, attraversa due fasi di circa 12 ore ciascuna: una fase di smaltimento di scorie metaboliche e sostanze estranee, ed una fase di ricostruzione della matrice connettivale e delle sostanze indispensabili alla vita delle cellule.

    In ogni fase (vedi schema) il connettivo cambia la sua struttura. Nella prima fase della giornata, che va dalle 3 alle 15 circa, esso appare come una gelatina sciolta, solubilizzata (stato di sol) ed in questa prima parte della giornata avviene la demolizione e lo smaltimento di scorie e proteine (fase di smaltimento).
    Nella seconda fase, che va dalle 15 alle 3 circa, il connettivo appare, invece, come una gelatina che si ricondensa (stato di gel) ed in questa seconda parte della giornata avviene la ricostituzione della matrice connettivale e delle proteine (fase di ricostruzione).


    STATO DI SOL
    _________________________________________________________________
    3:00 15:00 3:00
    Corrisponde a:
    1. Fase dell’attività
    2. Simpaticotonia
    3. Idrolisi proteica
    4. Degradazione
    5. Smaltimento
    STATO DEL GEL
    Corrisponde a:
    1. Fase della stasi
    2. Vagotonia
    3. Ricostruzione proteica


    In sintesi, ad ogni demolizione segue una ricostruzione e viceversa.
    Questo equilibrio, però, può rompersi per una serie di ragioni: ad esempio, per un trauma, infezioni virali o batteriche, insufficienza funzionale del sistema linfatico, eccessiva produzione di tossine dovuta ad errata alimentazione o all’assunzione di sostanze chimiche, ecc.
    Tutti questi eventi portano ad un aumento di scorie nel connettivo.

    Quando l’organismo è particolarmente sovraccaricato da questo punto di vista, si mettono in moto meccanismi di detossicazione e drenaggio supplettivi, grazie alla produzione di alcuni enzimi (per es. la ialuronidasi) che producono uno stato continuativo di sol del connettivo (fase di smaltimento): questa fase, però, non dura più solo 12 ore, ma continua fino a quando non viene ottenuta una pulizia profonda e completa.

    Tale meccanismo supplettivo prende il nome di INFIAMMAZIONE!

    Quindi la gelatina disciolta (stato di sol) della matrice connettivale rigelificherà (stato di gel) solo quando sarà fatta completa pulizia del connettivo stesso.
    Solo allora, dopo aver svolto la sua funzione di drenaggio supplettivo, l’infiammazione finirà e verrà ripristinato il normale bioritmo giornaliero tra fase di sol e fase di gel del connettivo.

    Da questa prospettiva l’infiammazione e, ovviamente, la febbre che ne costituisce il sintomo più generale, rappresentano un meccanismo biologicamente opportuno e non una malattia da combattere come, invece, vengono normalmente considerate.

    La scienza, negli ultimi anni, ha dimostrato che il nostro sistema immunitario inizia a funzionare in maniera ottimale a partire da una temperatura di 38,4° C.
    Inoltre, nei centri più all’avanguardia nella cura dei tumori viene usata l’ipertermia, cioè l’induzione di un’infiammazione molto alta prodotta artificialmente nella zona da trattare, proprio perché si produce un forte stimolo immunitario.

    IL PROBLEMA

    Se l’infiammazione e la febbre non vengono considerate c orrettamente, cioè come meccanismi biologicamente opportuni, bensì come malattia da combattere, si cercherà, ovviamente, di combatterle con anti-infiammatori, antibiotici, cortisonici, ecc.

    Tutti questi farmaci hanno una caratteristica comune, quella di produrre un immediato viraggio dalla fase di sol (fase in cui agisce l’infiammazione) a quella di gel (stasi), senza prima aspettare che sia stata fatta “pulizia”.
    Di conseguenza, si produrrà una gelificazione forzata del connettivo e quindi l’infiammazione passerà, così che medico e paziente saranno apparentemente soddisfatti del risultato ottenuto, convinti di aver ottenuto la guarigione eliminando i sintomi.

    In realtà tale guarigione è solo apparente perché il fine ultimo, la causa per cui si era accesa l’infiammazione, non è stato raggiunto: le tossine rimangono nel connettivo ed il problema è solo rimandato.
    Infatti, una volta passato l’effetto dei farmaci gli stessi stimoli che avevano provocato il primo episodio di infiammazione ne faranno riaccendere un altro.
    Purtroppo medico e paziente tenderanno a riprodurre lo stesso meccanismo ogni qual volta si ripresenti un’infiammazione, accorgendosi però che gli effetti ottenuti non sono più quelli attesi in quanto, nel corso del tempo, le infiammazioni si riaccendono sempre più frequentemente e non sono più facilmente gestibili.

    LA MALATTIA AUTOIMMUNE

    Sopprimendo sistematicamente le infiammazioni abbiamo visto che si produce un accumulo sempre maggiore di tossine in quanto se ne impedisce il drenaggio per lunghi periodi.
    In tal modo il connettivo si “impregna” sempre più profondamente di tossine ed è sempre più intasato di sostanze estranee (proteine batteriche, virus, sostanze chimiche, ecc.).
    L’uso dei farmaci (anti-infiammatori, antibiotici, cortisonici, ecc.) provoca, come già detto, un viraggio forzato verso la fase di gel senza che si sia prima pulito il connettivo.

    Ma noi sappiamo anche che la fase di gel è caratterizzata dalle nuove sintesi proteiche che dovrebbero essere attuate in un connettivo “pulito”.
    Se, invece, si verificano sintesi proteiche in un connettivo sempre più contaminato, “impregnato di materiale estraneo” (ripetiamolo, proteine batteriche, virus, molecole chimiche e farmacologiche) si produrranno nuove proteine che, purtroppo, includeranno nella loro struttura anche materiale estraneo all’organismo, cioè non proprio (non self).
    Detto in altri termini, si produrranno delle “proteine anomale” in quanto formate non solo da materiale proprio (self) ma anche da “pezzi” estranei (non self).
    Verranno sintetizzate quindi quelle strutture abnormi che i tedeschi hanno chiamato “proteine selvagge”.

    Queste proteine anomale saranno considerate estranee (non self) dal nostro sistema immunitario che, quindi, le attaccherà.
    Infatti, nonostante le proteine selvagge siano costituite quasi totalmente da molecole proprie dell’organismo contengono nella loro struttura anche piccole parti estranee sufficienti a far considerare queste proteine “non opportune” e quindi da combattere da parte del sistema immunitario: si creano così le basi della malattia autoimmune.

    Per essendo state classificate svariate malattie autoimmuni abbiamo volutamente parlato di malattia autoimmune al singolare in quanto essa è la malattia del connettivo e, poiché il connettivo è ubiquitario (in quanto è presente ovunque nell’organismo) la classificazione delle malattie autoimmuni dipende solo da quale zona connettivale viene colpita (per esempio, la Sclerodermia al livello del derma, il Morbo di Crohn e la Rettocolite a livello intestinale, l’Artrite Reumatoide a livello delle articolazioni, la Sclerosi Multipla a livello della guaina mielinica, la Glomerulonefrite a livello renale, la Tiroidite al livello della tiroide, ecc.)

    CONCLUSIONI

    Alla luce di quanto detto è evidente che negli ultimi anni l’uso indiscriminato ed inopportuno di farmaci anti-infiammatori sia stato accompagnato da un forte aumento statistico della patologia autoimmune.

    Pensiamo, per esempio, a quante persone bloccano sistematicamente infiammazioni e febbri con farmaci anti-infiammatori o antibiotici oppure ai danni provocati nei bambini con problemi alle tonsille, ai quali viene prescritta una terapia con penicillina a lunga azione per la durata di molti mesi o anche anni. Tutto ciò provoca uno stato di gelificazione prolungata del connettivo che impedisce la normale, fisiologica disintossicazione del connettivo stesso e facilita la formazione di grandi quantità di proteine anomale.

    Quanti di questi bambini da grandi si ammaleranno!

    Infatti nella maggior parte dei casi accade quanto descritto finora ed intorno ai 20-30 o 40 anni, quando compare la malattia autoimmune, il destino sembra segnato.

    Ma non è così: dalla malattia autoimmune si può guarire.

    Occorre conoscere tutti i possibili meccanismi che facilitano e creano le basi della malattia: qui abbiamo esposti quelli che, a nostro parere, sono i fondamentali.
    Attualmente solo pochi medici ne sono a conoscenza ed hanno un bagaglio olistico completo che li metta in grado di curare una malattia autoimmune ed al tempo stesso di rendere più consapevole e cosciente il paziente nel seguire un protocollo di medicina naturale che ha già dimostrato di dare risultati eccezionali.


    link dell'articolo citato sopra:
    http://www.kousmine.it/articolo.php?id=10
     
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  11. amorepsiche
     
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    L'ARTICOLO CHE HAI POSTATO è MOLTO INTERESSANTE...PERò UNA DOMANDA MI VIENE SPONTANEA: SE TUTTO CIò FOSSE VERO, ALLORA OGNI PERSONA AFFETTA DA PATOLOGIA AUTOIMMUNE DOVREBBE GUARIRE SMETTENDO DI ASSUMERE ANTIDOLORICI, ANTINFIAMATORI E FARMACI DI FONDO. UN PO' UTOPISTICO SECONDO ME...

    ...PREMETTO CHE HO SALTATO QUALCHE PASSAGGIO PERCHè SONO A LAVORO, MA DA QUELLO CHE HO LETTO MI è VENUTA SPONTANEA QUESTA RIFLESSIONE.
    ONESTAMENTE NON HO MAI CONOSCIUTO PERSONE GUARITE DALLE NOSTRE MALATTIE (E PER NOTRE INTENDO NON SOLO REUMATICHE MA AUTOIMMUNI IN GENERALE) AVVALENDOSI SOLAMENTE DI METODI ALTERNATIVI O SIMILI, PER QUESTO SONO UN PO' SCETTICA A RIGUARDO!

    ...OVVIAMENTE SONO PRONTA A RIVEDERE LA MIA POSIZIONE NON APPENA CONOSCERò QUALCUNO REALMENTE GUARITO SENZA L'USO DI DMARDS E ALTRI FARMACI "CHIMICI"!
     
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  12. marzia5258
     
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    Non ricordo dove ma avevo gia letto l'articolo, cmq fa riferimento al sito di Kousmine e credo che l'obiettivo ultimo di chi lo ha scritto sia prima di spiegare scentificamente ed in modo approfondito in che consiste l'anomalia del processo autoimmune e poi andare a parare sulla disintossicazione e sulla dieta ... quindi la guarigione che si promette magari e' sono un mero tentativo propagandistico di venderci il loro metodo! sigh!
     
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  13. amorepsiche
     
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    PURTROPPO DEVO QUOTARTI, PROPRIO PER IL MOTIVO DI CUI SOPRA... SAREBBERO GUARITE UN SACCO DI PERSONE SE QUESTO METODO FUNZIONASSE...
     
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  14. marzia5258
     
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    Purtroppo tutti quelli che promettono la guarigione da queste malattie lo fanno solo a scopo propagandistico!
    Quando lo dira' la medicina ufficiale potremmo crederci, ma fino ad allora cerchiamo di non farci abindolare da tutti i ciarlatani di cui e' costellato l'universo ... e lo dico con enorme dispiacere perche' il dolore e la disperazione ci possono indurre a prendere cantonate amarissime!
     
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  15. cri68
     
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    CITAZIONE (marzia5258 @ 3/10/2008, 14:25)
    Purtroppo tutti quelli che promettono la guarigione da queste malattie lo fanno solo a scopo propagandistico!
    Quando lo dira' la medicina ufficiale potremmo crederci, ma fino ad allora cerchiamo di non farci abindolare da tutti i ciarlatani di cui e' costellato l'universo ... e lo dico con enorme dispiacere perche' il dolore e la disperazione ci possono indurre a prendere cantonate amarissime!

    quoto
     
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29 replies since 20/8/2007, 09:19   7176 views
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