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rosaria1956.
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Carissimo sig. Marco di Orbassano, anche io ho provveduto a spedire una e-mail di protesta con la richiesta che venga nuovamente fornito ad Annalisa il mezzo che le consentiva l'autonimia, il fatto poi che tale mezzo possa servirle non solo per andare a scuola ma anche (e magari soprattutto) per potersi muovere in maniera autonoma anche per altre necessità quotidiane, non è assolutamente rilevante, non è sul motivo "scuola" che bisogna far leva ma sul motivo "diritto di autonomia", se mi permette c'è una enorme differenza.
Da persona esterna alla vicenda, non vedo proprio dove si possa lucrare nel richiedere di restituire ad una ragazzina disabile, il mezzo che le consentirebbe di avere autonomia di spostamento, mezzo che le era già stato messo a disposizione e quindi, già esistente e non da acquisire ex novo.
Certamente non è in questo forum dove TUTTI siamo persone con difficoltà materiali di movimento, si potrebbe pensare il modo di lucrare sulla vicenda, la propaganda lucrativa quindi, non può venire nè dalle proteste di persone provate come noi da malattie invalidanti e nemmeno dagli altri cittadini che, indignati dalla notizia, avranno premura di far giungere parole di protesta.
Se poi si voleva metter fine a questa "propaganda lucrativa" era sufficiente spiegare invece di negarsi, mi pare così elementare.
Grazie del suo intervento e ribadisco il concetto già espresso dagli altri partecipanti alla discussione: non sono certo i cittadini di Orbassano ad essere stati messi sotto accusa ma esclusivamente chi i cittadini dovrebbe tutelarli tutti, soprattutto quelli in difficoltà.. -
marcoorbassano.
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CASO CHIUSO.... SI SPERA!!!!
BUON LAVORO.... UN GIORNO , SE A QUALCUNO INTERESSA , RACCONTERO LA VERIA STORIA DI ANNALISA...
CIAO. -
rosaria1956.
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Bè...dopo tutto sto casino, credo che interessi a tutti, se c'è una "vera" storia, noi da lontano possiamo solo discutere di ciò di cui veniamo a conoscenza...altri eventuali fatti, se non li si conoscono, non possone essere nè discussi, nè giudicati, nè apprezzati o disprezzati.
Quando vuoi ti leggeremo con piacere.
Ciao.. -
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Mammalory, una cosa alla volta un giorno dopo l'altro. Direttrice Capa Assoluta SSF
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Caro Sig. Marco, lei è intervenuto nel nostro forum per difendere Orbassano ed i suoi abitanti che nessuno di noi ha mai pensato di denigrare; da malati reumatici siamo estremamente sensibili a tutto ciò che riguarda le persone disabili e ci siamo mossi soltanto per difendere il diritto di una persona disabile, Annalisa, a condurre una vita il più possibile normale, forse lei parlando qui da noi voleva in realtà controbbatere a quanto detto in televisione; ma se, come dice, esiste una vera storia di Annalisa allora è bene che lei ce la racconti adesso così come è intervenuto per raccontarci che l'episodio è solo un "tentativo di audience televisiva".
Tutto questo non per morbosa curiosità ma per necessità di chiarezza.
Grazie. -
Maxmagnus.
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Marco di Orbassano il tuo atteggiamento è a dir poco ambiguo.
Vieni qui a pontificare in difesa del tuo paese come se qualcuno l'avesse attacato e ancora non ho capito se tu sei favorevole al fatto che la ragazza sia stata privata del mezzo di trasporto oppure no.
Forse dovresti scendere in piazza per aiutarla ad avere il mezzo di trasporto che le è necessario.
Quando non puoi camminare 50 m. è come fossero 50 Km.
Se poi c'è una storia per cui è lecito che il sindaco abbia eliminato il mezzo di trasporto avresti, forse, ottenuto di più raccontandocela subito, piuttosto che adottando una sterile difesa d'ufficio sull'onorabilità del comune di Orbassano.
Che interessi pensi possa evere un gruppo come il nostro, in un caso come questo, a parte quelli umanitari.
Si va in televisione a chiedere aiuto quando si è disperati e si vuole una visibilità che altrimenti è impossibile ottenere, perchè non farlo ?
Per difendere il buon nome di una città dove viene tollerato un fatto negativo ?
Non capisco le tue motivazioni, ne cosa te ne possa fregare del fatto che una decina di malati reumatici pensino di aiutare, parlandone, una ragazza in difficoltà ?
Siamo solidali con lei e non con il sindaco ne con la città di Orbassano se questa non fa nulla per alleviare le difficoltà di un disabile.
Così come non saremmo solidali con Sassari, Roma, Napoli o con qualsiasi città dove venga commesso un atto simile.
Se ti và parla e spiegati, non ti nascondere dietro un campanilistico senso di appartenenza come fosse una bandiera.
Anche a Orbassano si può sbagliare !
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ILEANA.
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Se esiste un'altra storia, visto l'intervento che è stato fatto mi sembra il minino farcela conoscere altrimenti......non riusciremo mai a comprendere.
Noi siamo qua per ascoltare tutti proprio per non trarre conclusioni affrettate, ricordantoti però che chi non ha mai provato di persona cosa significhi essere invalido o avere a che fare con persone invalide non si rende conto di quanto sia difficile esserlo.
Ileana. -
RobyMuccola.
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CITAZIONE (marcoorbassano @ 9/11/2006, 08:57)ripeto non dicono la verita , non dicono che la bambina abita a 50 metri dalla scuola e non dicono che il comune giustamente ha fatto in maniera di abbattere le bariere archittetoniche.... allora se vogliamo fare una cosa giusta diamo il pulmino alla bimba per portarla dove vuole andare ma non usiamo lo strumento scuola come appiglio....
Ciao marco..
Io credo che oggi ricorrere ai mezzi televisivi sia forse,l'unico modo x farsi sentire..e non sarà una cosa bellissima..ma evidentemente funziona.(Ti sei mai chiesto perchè funziona?)
Dire che la bambina abita a 50metri dalla scuola..credo sia inutile..perchè forse tu sei in perfett salute(e te lo auguro)...ma per chi ha problemi di salute..come quelli della piccola annalisa...che in un certo senso noi conosciamo bene,50 metri sono tanti..possono essere tantissimi addirittura..!Ma che storia è questa??'La scuola è vicinissima..quindi non è rilevante che la piccola sia rimasta senza pulmino????
In un certo senso dici che il "mezzo televiso" presenta i fatti in modo diverso,ben lontano dalla realtà...GIUSTO??
Bene..noi siamo qui...aspettiamo la tua versione ,che tu chiami reale,dei fatti..e sopratutto poi vogliamo anche avere la certezza che quello che dici sia vero.
Buona giornata..
Non possiamo fare nula per quella ragazzina, cheper artrite reumatoide è bloccata a casa |