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paof.
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Ooooh che bei giretti che farai!! Io abito a Glasgow, una città piuttosto industriale ma comunque carina da vedere....Sai che pure noi stiamo pensando di andare a Inverness ma a maggio,dicono che si possono vedere i delfini..mah...col freddo che fa?? devo informarmi bene...
a presto!. -
gaia66.
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che bello questo viaggio!
mi attira moltissimo... quando andrai di preciso?. -
francescahermione.
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Ciao Gaia. Il viaggio sarà dal 10 al 19 agosto...ho una voglia di partire!!! 
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Eleanor Rigby.
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Che sogno la Scozia, hai scelto una bellissima meta! ti auguro davvero di fare un bel giro, in mezzo a quelle vallate e quei castelli da favola 
Riguardo ai medicinali mi sto informando molto anche io e sembra che per le compresse non dovrebbero esserci grossi problemi portandosi dietro la ricetta in inglese. Se riesci a portarli nel bagaglio a mano è meglio comunque. Mi pare che in stiva la temperatura scenda di molto e ci siano anche diversi sbalzi...temo che i farmaci possano guastarsi. Chi ha già viaggiato come ha trovato i farmaci messi in stiva?. -
rosaria1956.
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CITAZIONE (Eleanor Rigby @ 24/5/2009, 21:33)Chi ha già viaggiato come ha trovato i farmaci messi in stiva?
io li ho sempre messi nel bagaglio che và in stiva (le compresse) ed ho sempre trovato tutto in ordine.
Per le fiale con aghi, 15 gg. fa quando sono andata ad Amsterdam non abbiamo voluto mettere l'insulina di mio marito nel bavaglio da stivare per timore che, una eventuale perdita dello stesso, facesse ritrovare mio marito senza insulina....e non è possibile.
Quindi ci siamo informati presso la compagnia aerea (sui siti delle compagnie trovate tutte le indicazioni) abbiamo segnalato che sul tale aereo avremmo trasportato una penna erogatrice di insulina e n.5 aghi, ci hanno telefonato dalla compagnia aerea per darci conferma che era giunta la nostra segnalazione e, armati di cerficato medico che segnalva che mio marito aveva bisogno di terapia insulinica e per la durata del viaggio necessitava di trasportare una penna erogatrice e 5 aghi, abbiamo informato del trasporto all'atto del ceck in, tutto quà, almeno a noi, volavamo Alitalia per andare ad Amsterdam.. -
Eleanor Rigby.
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CITAZIONE (rosaria1956 @ 24/5/2009, 21:55)io li ho sempre messi nel bagaglio che và in stiva (le compresse) ed ho sempre trovato tutto in ordine.
Ottimo allora! perché pensavo che abbassandosi di tantissimo la temperatura potesse venire alterare l'efficacia del farmaco. In effetti pensandoci sulle confezioni dei farmaci c'è solo scritto di non conservare a una temperatura superiore di 25-30° ma non c'è scritto nulla sulla temperatura minima.. -
Eleanor Rigby.
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CITAZIONE (rosaria1956 @ 24/5/2009, 21:55)io li ho sempre messi nel bagaglio che và in stiva (le compresse) ed ho sempre trovato tutto in ordine.
Per le fiale con aghi, 15 gg. fa quando sono andata ad Amsterdam non abbiamo voluto mettere l'insulina di mio marito nel bavaglio da stivare per timore che, una eventuale perdita dello stesso, facesse ritrovare mio marito senza insulina....e non è possibile.
Quindi ci siamo informati presso la compagnia aerea (sui siti delle compagnie trovate tutte le indicazioni) abbiamo segnalato che sul tale aereo avremmo trasportato una penna erogatrice di insulina e n.5 aghi, ci hanno telefonato dalla compagnia aerea per darci conferma che era giunta la nostra segnalazione e, armati di cerficato medico che segnalva che mio marito aveva bisogno di terapia insulinica e per la durata del viaggio necessitava di trasportare una penna erogatrice e 5 aghi, abbiamo informato del trasporto all'atto del ceck in, tutto quà, almeno a noi, volavamo Alitalia per andare ad Amsterdam.
Ciao Rosaria, vorrei chiederti ancora una precisazione sempre sul trasporto dei farmaci in aereo.
Hai scritto che hai fatto fare il certificato medico per portare l'insulina. Il certificato te l'ha fatto il dottore di base su un foglio qualsiasi oppure è un certificato standard particolare con diciture precise per quando si deve viaggiare in aereo con farmaci?
Spero di esseremi spiegata
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rosaria1956.
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a mio marito l'ha fatto il medico di base sul suo ricettario intestato (ricetta bianca) ed il timbro e la firma.
Sono le indicazioni che mi ha dato la compagnia aerea con la quale viaggiavo (Alitalia).
Il certificato era accompagnato da una autocertificazione scritta di mio marito che dichiarava che il farmaco era custodito in confezione antirovesciamento ed antiurto e, preventivamente, noi avevamo telefonato per segnalare che avremmo trasportato siringhe a bordo e la Compagni ci ha ritelefonato una 10ina di giorni prima del viaggio per segnalarci che era stata registrata la nostra segnalazione.
Ecco cosa dice il sito Alitalia, in merito al trasporto di siringhe a borbo (il nostro problema per l'insulina era questo:
http://www.alitalia.com/IT_IT/your_travel/...enger/index.htm
Trasporto di siringhe a bordo
E’ consentito il trasporto di siringhe, ad uso del passeggero, sufficienti per l’intera durata del viaggio (volo di andata, soggiorno, volo di ritorno).
Il trasporto di siringhe a bordo è condizionato alla presentazione della seguente documentazione:
certificato medico, con data non anteriore a 30 giorni, che attesti la necessità, quantità e modalità di assunzione e somministrazione del farmaco;
foglietto illustrativo del medicinale;
autocertificazione che attesti che il contenitore è anti-urto e anti-rovesciamento.
I passeggeri che per ragioni di salute hanno la necessità di imbarcare siringhe e medicinali a bordo devono richiedere, in fase di prenotazione, l’autorizzazione della compagnia..
Scoziail mio viaggio 2009 |