La voce dei lavoratori malati reum vs. Legge Brunetta

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  1. anna83pr
     
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    Ma se una persona è in cura a 1000 km di distanza dal proprio luogo di residenza, e deve recarsi lì ad esempio per l'infliximab, vi sembra giusto che debba perdere dei soldi nella retribuzione?
     
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  2. rosaria1956
     
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    CITAZIONE (MARIUCCIA56 @ 11/9/2008, 15:40)
    ok rosaria , ti metto il limk dell'inps dove è spiegato abbastanza bene, ma c'è anche altro nelle altre leggi

    http://ricerca.inps.it/Circolari/default.asp

    per la circolare n. 1 del 4.1.1989

    baci

    ecco un altro link:



    www.comune.torino.it/rapportisindacali/code/tutela.htm

    www.italgiure.giustizia.it/nir/2000/lexs_181375.html

    Mariuccia, essendo ormai il decreto Brunatta, stato convertito in legge, eventuali circolari o norme precedenti che concedevano cose adesso in contrasto con la Legge ormai pienamente in vigore, devono considerarsi annullate.
    Restano valide ovviamente, le eventuali concessioni che NON sono in contrasto con la legge.

    Tra l'altro, se la memoria non mi inganna, la circolare INPS che concedeva agli invalidi di poter usufruire di congedo per cure termali....ripeto se NON ERRO, fu già invalidata da una successiva norma (dovrei cercare gli estremi ma se ti colleghi con www.handylex.org davvero trovi tutto ) che concedeva sì il diritto alle cure ma solo cone CONGERDO ORDINARIO.....adesso, la legge Brunetta NON dice che non te le puoi prendeee...dice che ti verrà decurtato il salario accessorio per tutte le assenze per mlattia....scusami non ci vedo il nesso.

    Purtroppo le normative che si sono succedute nel corso degli anni sono state tante e tente su tali argomenti per cui, ci vorrebbe che adesso si decidessero a promulgare un bel TEST UNICO per capire di tutte le normative precedenti, quali devono ancora essere ritenute valide e quali no.
     
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  3. LLorenza
     
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    allora, mi hanno appena inviato questa.
    ci sono gli estremi per un ricorso al tar.
    domani la rileggo con calma.
    credo che i punti citati dall'avvocato, sono quelli che in modo diverso abbiamo toccato molti di noi.
    cercavamo un parere legale, forse questa cosa può interessarci.

    Paolo Papa a SSIS-GE, precariliguria, PrecariGESV, silsismi, silsis-sost, professopoli, sismi_42
    mostra dettagli 22.17 (40 minuti fa) Rispondi


    ciao a tutti,
    vi inoltro una mail per un ricorso al TAR contro il decreto Brunetta su malattie ed infortuni, personalmente non so se aderire, non l'ho ancora letta, ma visti i tempi ristretti ho ritenuto opportuno inviarvela subito
    ciao
    -p


    To: Undisclosed-Recipient:;
    Sent: Thursday, September 11, 2008 11:05 PM
    Subject: entro il 15 settembre 2008 RICORSO IMPUGNARE AL TAR LA CIRCOLARE DEL MINISTRO BRUNETTA n.7 DEL 17 luglio 2008 E TUTTI GLI ATTI PRESUPPOSTI CONNESSI E CONSEGUENZIALI


    From: [email protected]
    Subject: RICORSO TAR "FANNULLONI"

    PERCHE' E' GIUSTO FARE RICORSO CONTRO LA CIRCOLARE BRUNETTA?
    Ecco le motivazioni, leggi qui:
    www.studiorienzi.it/RICORSO_CIRCOLARE_BRUNETTA.htm

    ISTRUZIONI PER PARTECIPARE AL RICORSO AL TAR "FANNULLONI"

    Chiunque sia pubblico dipendente può fare ricorso al Tar del Lazio contro le novità introdotte dal decreto legge n.112/2008 e dalla circolare n.7 del 17 luglio 2008 Brunetta (ex art.1, comma 2, Dlgs n.165/2001 per amministrazioni pubbliche si intendono: tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunita' montane. e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale" perciò possono aderire ad esempio dipendenti dei Ministeri, Camere di commercio, Tribunali, Prefetture, Autorità Garanti, Scuola, Uffici Scolastici, Istituzioni Univer
    sitarie; degli enti pubblici Inps, Inpdap etc. degli Enti locali: regionali, provinciali, comunali e della Sanità: Ospedali, Asl,etc.)
    (vedi allegato1 - www.studiorienzi.it/allegato1.html)

    Per fare ricorso occorre mandare una procura sottoscritta personalmente in forma cartacea secondo l'allegato 2 - www.studiorienzi.it/allegato2.html - dopo averla stampata completa delle parti mancanti, in busta chiusa da inviare nella forma di ASSICURATA A.R. all'indirizzo:
    STUDIO LEGALE RIENZI
    CASELLA POSTALE N.6314
    ROMA 00100
    entro e non oltre il 15 settembre 2008 (la scadenza del ricorso non è al 15 settembre, ma i tempi di preparazione del ricorso richiedono di ricevere la documentazione per tempo) . Alla procura dovranno essere allegate per le spese una banconota da 20 euro o la stessa somma con altro mezzo di pagamento idoneo e una fotocopia di un documento di identità.

    La mancanza nella busta:

    a- della procura compilata secondo il modello allegato e firmata in originale,
    b- della banconota da 20 euro
    c- della fotocopia del documento di identità del ricorrente

    comporterà la distruzione dell'intero invio senza obbligo di restituzione, e l'eventuale versamento di 20 euro (in caso di mancanza dei docc. sub b o c) , sarà addebitato a spese di selezione della documentazione.

    NON SARA' DOVUTO ALTRO PER LE SPESE DEL RICORSO FINO A TUTTA LA FASE DAVANTI AL TAR

    E' OBBLIGATORIO indicare nella procura un indirizzo mail dove si riceverà conferma della ricezione di tutto, in caso contrario non si riceverà alcuna comunicazione.

    Ciascuno potrà ritirare la ricevuta fiscale del pagamento effettuato esclusivamente presso lo studio legale Rienzi a Roma viale delle Milizie 9, ogni lunedì feriale dalle 15.00 alle 17.00 a partire dal 15 ottobre 2008 e fino al 15 novembre 2008, esibendo la mail di conferma di ricezione della procura o la ricevuta di ritorno della assicurata postale.

    Il ricorso scade il 31 ottobre 2008, ma la procura deve essere inviata possibilmente entro il termine del 15 settembre onde consentire di approntare il ricorso stesso per tempo.

    Il ricorso scade il 31 ottobre 2008, ma la procura deve essere inviata possibilmente entro il termine del 15 settembre onde consentire di approntare il ricorso stesso per tempo.

    Come è noto i ricorsi al TAR se vinti valgono solo per chi ha fatto ricorso, come previsto dall'art 1, comma 132 L. 311/2004 (finanziaria 2005), salvo che l'amministrazione , in caso di annullamento di atto generale inscindibile estenda gli effetti a tutti.

    I documenti spediti non saranno restituiti.

    Con l'invio della procura (allegato 2 - www.studiorienzi.it/allegato2.html) debitamente riempita l'interessato dichiara di accettare tutte le istruzioni e condizioni poste al conferimento del mandato sopra indicate, e di essere a conoscenza che nessuna notizia del ricorso gli verrà fornita se non attraverso mail informative collettive.
    -------- Original Message --------

    > Oggetto: FANNULLONI OPEROSI=20
    >
    >
    > "Tutti i dipendenti pubblici d=92Italia (operanti in Agenzie delle =
    > entrate e del territorio, Camere di commercio, Tribunali, Prefetture, =
    > Autorit=E0 garanti, scuole e uffici scolastici, istituzioni =
    > universitarie, uffici di collocamento, o in enti pubblici come Inps ed =
    > Inpdap, locali e della sanit=E0, ospedali ed Asl, ecc.) possono quindi =
    > fare ricorso contro il provvedimento del Governo, entro il 15 settembre; =
    > per le istruzioni dettagliate baster=E0 inviare una mail all'indirizzo =
    > [email protected] "
    > =20




    ALLEGATO 2 (RIEMPIRE PARTI MANCANTI E RISPEDIRE VIA MAIL. POI STAMPARE SU UN FOGLIO BIANCO SEPARATO E RISPEDIRE DEBITAMENTE SOTTOSCRITTA IN BUSTA ASSICURATA UNITAMENTE ALLA QUOTA SPESE (20,00 euro n.d.r.) E ALLA COPIA DI UN DOCUMENTO DI IDENTITA')

    Attenzione : tutti i campi vuoti indicati con asterisco sono obbligatori da riempire

    La procura deve essere stampata su foglio separato


    Clicca qui per scaricare la procura da compilare e rispedire.
    La procura dovrà essere inviata al seguente indirizzo:
    STUDIO LEGALE RIENZI
    CASELLA POSTALE N 6314
    00100 ROMA


    PROCURA AD LITEM

    IL SOTTOSCRITTO * (nome e cognome)………………………….……………………………..RESIDENTE IN ….………* (città)…………………………………… VIA…*………………… C.P*……….. TEL*…………………….. MAIL*…..…………..………………………… C.F*…………………………………………………………………… DIPENDENTE PUBBLICO PRESSO……………………………*. (ministero…..ente….ecc.ecc.)…… IN ATTO IN SERVIZIO, DELEGA L'AVV. CARLO RIENZI A RAPPRESENTARLO E DIFENDERLO PER IMPUGNARE AL TAR LA CIRCOLARE DEL MINISTRO BRUNETTA n.7 DEL 17 luglio 2008 E TUTTI GLI ATTI PRESUPPOSTI CONNESSI E CONSEGUENZIALI E CHIEDERE IL RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI ACQUISITI NEL RAPPORTO LESI DA QUELLA CIRCOLARE E DALLE SUCCESSIVE EMESSE IN APPLICAZIONE DEL D.L.112/2008 E LEGGI CONSEGUENTI CONFERENDO A LUI OGNI FACOLTA' DI LEGGE IVI COMPRESA QUELLA DI FIRMARE IL RICORSO, PROPORRE MOTIVI AGGIUNTI, DIFENDERLO DAVANTI ALLA CORTE COSTITUZIONALE O DI GIUSTIZIA O IN QUALSIASI CORTE IL RICORSO DOVESSE ESSERE TRSAMESSO, RINUNCIARE ALLO STESSO SENZA PREVENTIVAMENTE RICHIEDERE AUTORIZZAZIONE. AUTORIZZO ALTRESI' IL TRATTAMENTO DEI MIEI DATI SECONDO LA LEGGE SULLA PRIVACY. SONO A CONOSCENZA CHE INFORMAZIONI SUL RICORSO MI VERRANNO DATE SOLO TRAMITE MAIL COLLETTIVE. ELEGGO DOMICILIO PRESSO IL SUO STUDIO IN ROMA VIALE DELLE MILIZIE 9


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  4. LLorenza
     
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    vi allego le motivazioni del ricorso
    File Allegato
    RICORSO.zip
    (Number of downloads: 38)

     
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  5. MARIUCCIA56
     
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    rosaria, la circolare esplicativa che ti ho imdicato (non quella dell'inps) è successiva all'emanazione del decreto, è firmata da Brunetta ed è la circfolare applicativa del deceto, quindi la 104 rimane come prima. per il resto stò aspettando notizie dalla mia capa del sindacato e vi farò sapere. per il ricorso sarei d'accordo, però c'è un problema che farlo singolarmente avrebbe poco peso politico sarebbe piu' opportuno organizzarsi tutti insieme, ma confesso che non ho il tempo di leggere tutto oggi, mi informerò meglio appena posso. ciao a tutti Mariuccia
     
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  6. rosaria1956
     
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    si Mariuccia io non mi riferivo alle circolari esplicative di Brumetta (se vedi nella discussione che è stata chiusa in riflessini varie.....già l'avevo inserita...sai la collega dell'Ufficio Personale sapendo che mi occupo anche di associazione di malati, quando arrivano notizie in amministrazione le segnala anche a me)
    Io mi riferivo alle normative ed all varie circoalri (tipo quelle dell'INPS) precedenti la Legge Brunetta.

    Mariuccia questa benedetta Legge brunetta non è per nulla chiara, le amministrazioni brancolano nel buio e ognuna si inventa la soluzione che ritiene più oportuna.

    Secondo me urgono:

    1) un Testo Unico che riassuma le norme tutto in vigore
    2) che si aprino i tavoli delle contrattazioni decentrate ed integrative tra RSU ed Aziende
    3) che i sindacati dei lavorati facciano sentire la propia voce e la propria opinione
    4) che le associazioni dei malati e degli invalidi dian voce al disagio dei malati VERI

    onestamente io non saprei nemmeno dove cominciare a fare tutte queste cose, rilancio l'idea di una lettera....certo che sarebbe stata meglio una iniziativa concertata ed organizzata dalle associazioni che difendono i diritti dei malati e degli invalidi, sono queste ultime che avrebbero potuto raccogliere la protesta di milioni di pazienti cronici, gravi e di persone con handicap.

    Invece di una lettera al Ministro si potrebbe magari pensare di inviare una lettera a tali associazioni per sollecitare un loro intervento???
     
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  7. LLorenza
     
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    io penso che l'idea di mariuccia, di fare ricorso non come singoli, sia buona. propongo di fare ricorso e fare pressing per ottenere un risultato positivo al tar.
    in materia scolastica usammo questo sistema per un ricorso al consiglio di stato e funzionò.
    le lettere non le leggono. ci vorrebbe lettera aperta, spazio sui giornali, contattare leiene, ad esempio.
    un coordinamento tra le varie associazioni, in modo che ogni iniziativa porterebbe più firme.
    per esperienza non ho molta fiducia nei sindacati. so che se trovano interessante il numewro di persone, si muovono. bisogna metterli nelle condizioni che se non intervengono perdono la faccia. solo così si smuovono.
    potremmo dividerci i compiti.
    credo che il ricorso per via legale + iniziative di pressing di vario tipo possano funzionare.
     
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  8. fabio42
     
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    Quello che ha detto Lorenza mi sembra un ottima idea di contattare giornali e le iene solo chiamando i media si può ottenere qualcosa o presto che ritorna striscia la notizia ciao a tutti
     
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  9. MARIUCCIA56
     
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    vi scrivo qui di seguito alcuni siti molto esplicativi. Se ho capito bene gli invalidi sopra al 50% hanno diritto a 30 gg. di permesso retribuito all'anno per cure connesse con le patologie riconosciute. Fatemi sapere che ne pensate. Baci Mariuccia
    http://www.aimac.it/notizie/visualizza.php?id_articolo=6324
    altro sito è quello della FONDAZIONE MARCO BIAGI,
    ALTRO ANCORA www.inca.it

    spero vi sia di aiuto

    ecco un altro sito importante

    http://www.ministerosalute.it/dettaglio/de...ews.jsp?id=1008
     
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  10. carmen59
     
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    ciao a tutti! Sono arrivata su questo forum tramite la mia amica mariuccia e vorrei dire la mia sull'argomento. intanto vi dico che sono una sindacalista (non dico la sigla così non la coinvolgo nella discussione) e come tale insieme ai miei colleghi stiamo cercando ogni mezzo per contrastare la "legge Brunetta". Oltre ad aver programmato una serie di iniziative di protesta che però, checchè se ne dica, non hanno visto una grande partecipazione, stiamo cercando di comprare una pagina in uno dei quotidiani a tiratura nazionale per uscire con un nostro articolo sull'argomento che evidenzi come il decreto vada a penalizzare quelle categorie di lavoratori che più hanno bisogno di tutela. Non pensate che sia facile perchè i giornali vogliono sapere cosa scriveremo e siccome non sono interessati a prendere le parti dei lavoratori pubblici o non ci danno la pagina o, come è successo, ci chiedono cifre per noi inaccettabili (un quotidiano ci ha chiesto 18.000 euro per darci lo spazio a fine dicembre!!!).
    Per quanto riguarda i ricorsi, ne abbiamo già fatto partire uno pilota al TAR del Lazio. Sappiamo già però che oltre ai tempi lunghi probabilmente il TAR non si pronuncerà dichiarando la materia non di competenza del Tribunale Amministrativo e la rimetterà alla Corte Costituzionale. Ammesso che questa ci dia ragione, riuscite ad immaginare quanto tempo passerà? L'unica cosa positiva è che un parere di questa corte vale per tutti e non solo per i ricorrenti come accade per gli altri Tribunali.
    Non vi consiglio quindi di spendere soldi (anche pochi) per un ulteriore ricorso. Aspettiamo di vedere cosa succede con quelli già presentati.
    buon lavoro a tutti
     
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  11. silvia130189
     
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    l'unica cosa sarebbe uno sciopero nazionale dei lavoratori...
    in poche parole...ribellione!
    io penso ad una cosa; se una persona è ammalata (malattie come depressione o malattie croniche) e si prende dei giorni per rimanere a casa....bè un depresso che non può uscire nelle ore pomeridiane....si uccide.
    non c'è nulla da fare, o ci si ribella o ci sottomettiamo. io sono per la prima.
    e stessa cosa vale per la riforma della gelmini
     
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  12. rosaria1956
     
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    CITAZIONE (carmen59 @ 19/9/2008, 16:11)
    ciao a tutti! Sono arrivata su questo forum tramite la mia amica mariuccia.............................
    Non vi consiglio quindi di spendere soldi (anche pochi) per un ulteriore ricorso. Aspettiamo di vedere cosa succede con quelli già presentati.
    buon lavoro a tutti

    Grazie mille Carmen per averci informati, se hai altre notizie vuoi segnalarcele certamente quà te ne saranno tutti grati.
    grazie ancora
     
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  13. LLorenza
     
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    da orizzonte scuola di oggi alcuni emendamenti proposti da brunetta:

    http://www.orizzontescuola.it/orizzonte/article20545.html
     
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  14. silvia130189
     
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    io l'ho sempre detto: sti ministri fanno quello che vogliono e noi stiamo qui senza fare nulla. possibile che non ci siano scioperi che paralizzino il paese ?
     
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  15. LLorenza
     
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    sai cos'è, silvia?
    che i sindacati dovrebbero proporre forme alternative di protesta allo sciopero, almeno per due motivi:
    il primo è che chi è precario non può permettersi di scioperare perchè i soldi sono necessari, il secondo è che, almeno nel settore scuola, siamo obbligati ad informare prima il dirigente scolastico perchè possa avvisare le famiglie che si tengono a casa i ragazzi. questo perchè noi insegnanti abbiamo responsabilità civile e penale nei confronti dei ragazzi.
    quindi, il disagio che possiamo creare è minimo.
     
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57 replies since 31/8/2008, 14:08   7364 views
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