PRESENTAZIONE DEL DOTT.ALESSANDRO MAHONY

a cura del Dott. Roberto Gorla

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  1. cri68
     
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    mai parlato di operazioni.....lei ha citato una certa maria se nn ricordo male (visto che nn trovo i post)che fa parte dell ass. svizzera che non approva le operazioni e mi ha dato i riferimenti per mettermi in contatto con lei.....
    per quanto riguarda le risposte in privato...bè io la vedo spesso collegato e ritengo più semplice e veloce rispondere in pubblico...visto che in tre o quattro le chiedevamo le stesse cose e ad entrambe ha risposto in pvt.....la risposta in privato l'ho considerata una mancanza di educazione...ma questo è il mio pensiero

    L'attegiamento aggressivo bè è subito spiegato....si vede che lei non è esperto di forum alcuni giorni fa si era iscritto per difendersi da una diffamazione fatta da un suo paziente.... un medico il dottor barbini g.carlo di roma che svolge il suo operato in un centro di cui mi sfugge il nome ,che soltanto perchè nn ci ha detto la "formula segreta" che lui sta sperimentando e aveva un pensiero molto simile al suo gentilissimo dottor mahory, alcuni di noi lo hanno assalito lui si è "ribellato" rispondendo e ponendosi forse non in modo educato quindi è stato bannato....
    da qui nasce la nostra aggressività...la discussione aperta dal cliente del sopracitato medico è stata chiusa e archiviata, quindi non posso dirle vada a leggere.....
    magari lei conosce il dottor Barbini G.Carlo è uno psicologo anche lui....

    cmq io sono ben disposta a leggere informazioni e anche testimoniare la "mia patologia" cioè il mio vissuto di FM.....se da entrambe le parti c'è dialogo collaborazione e sensibilità....

    ora vado a letto...le auguro una buonanotte......
     
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  2. doctormahony
     
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    adesso mi sono chiare un po piu di cose....
    Io pensavo invece che fosse prioritario rispondere in privato (come lei ha giustamente ricordato non sono un freuqntatore di forum) , in quanto l'idea che mi ero fatto è che le discussioni che si fanno in pubblico alla fine vadano a finire in cose private, per cui uno si propone in pubblico e poi alla fine ti chiede le sue cose in privato...
    Il dott. Barbini non lo conosco.... ma capisco perche stiate molto sulla difensiva...
    Sperando di risentirci presto le auguro la buonanotte.


    A presto

    AM
     
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  3. cri68
     
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    CITAZIONE (doctormahony @ 1/7/2008, 02:29)
    adesso mi sono chiare un po piu di cose....
    Io pensavo invece che fosse prioritario rispondere in privato (come lei ha giustamente ricordato non sono un freuqntatore di forum) , in quanto l'idea che mi ero fatto è che le discussioni che si fanno in pubblico alla fine vadano a finire in cose private, per cui uno si propone in pubblico e poi alla fine ti chiede le sue cose in privato...
    Il dott. Barbini non lo conosco.... ma capisco perche stiate molto sulla difensiva...
    Sperando di risentirci presto le auguro la buonanotte.


    A presto

    AM

    sicuramente ci risentiamo, sono felice di averle spiegato come sono andate le cose quindi farle capire ....ecc ecc
    per quanto riguarda me......ok...dottore pace fatta!!!!! :)
    ricominciamo da qui.......
    a presto :) di nuovo buonanotte...
     
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  4. farfalla'79
     
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    UN MIO AMICO E' GUARITO DALLA FIBROMIALGIA DOPO ANNI,HA DETTO CHE PERO' AVEVA CAMBIATO RADICALMENTE VITA ,SI ERA TRASFERITO A MILANO DOVE AVEVA TROVATO LAVORO,LUI E' GUARITO,GLI HO DETTO DI COLLEGARSI IN FORUM.UNO DI QUESTI GIORNI LO FARA',LUI DICE CHE E' PSICOSOMATICA ORA,IO NON SO.
     
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  5. renza68
     
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    Gentile dottore,
    partecipo con interesse ed entusiasmo al Suo topic volto a dare chiarimenti e suggerimenti in specie ai pazienti fibromialgici.

    Come parte in causa nel precedente topic cancellato dall'amministrazione e che aveva per oggetto la Sua gentile partecipazione in questo "luogo", temo si siano generati dei qui pro quo sia per un clima di tensione agito a danno dei pazienti fibromialgici poco prima del Suo ingresso, sia perchè si è generata una sorta di disfunzione nella comunicazione fra fibromialgico in atteggiamento di difesa rispetto al medico psicologo che forse - come da Sua ammissione - non conosce perfettamente il delicato meccanismo di un forum a tema come questo.

    Detto questo mi permetto di formulare la seguente domanda:
    per sua esperienza di psicologo che mi pare tenga in considerazione privilegiata il nesso causale psiche-soma, presente ahimè in molti fibromialgici, la manipolazione del corpo con massaggi shiatzu o di tipo cranio-sacrale o che seguono orientamenti e tecniche diversi dalla tradizionale fisioterapia, può dare beneficio?
    Oppure queste tecniche hanno un senso se inserite all'interno di un programma che conduce alla consapevolezza delle proprie potenzialità e della propria fisicità, come la meditazione, il training autogeno, le tecniche che riguardano la respirazione?

    Grazie
    Renza
     
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  6. butterfly78
     
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    Io credo che quando si accosta la malattia fisica alla psiche sia facile incorrere in polemiche e risentimenti.
    Io stessa, che dopo la laurea in psicologia del lavoro, ho fatto un tirocinio ad indirizzo clinico mi sono trovata a riflettere con scetticismo su quanto il mio atteggiamento mentale potesse incidere sulla mia malattia.
    Spesso e volentieri mi sono sentita dire che è tutta questione di forza di volontà e di reazione positiva alla mia condizione fisica.
    Inoltre, a proposito di meditazione e tecniche varie, purtroppo in giro ci sono molti ciarlatani che ci spingono a porci sulla difensiva.
    Credo però che il dott. Mahoni non parlasse di miracoli, ma di considerazioni sull'aspetto psicologico di un malattia autoimmunitaria.
    A me l'argomento interessa, poi trarrò le mie conclusioni.
    A questo proposito chiedo al dott. se questo tipo di alternativa valga anche per l'artrite reumatoide di cui io sono affetta o è un discorso che riguarda solo la fibromialgia.
     
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  7. TANY58
     
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    Per coloro che hanno uno stile di vita che li soddisfa sotto tutti i punti di vista, che non siano affetti da depressione, per cortesia può indicare una metodologia che aiuti o integri la terapia a base di un leggerissimo ricaptatore, melatonina e la pratica in acqua di ginnastica dolce?
    Grazie per la risposta in anticipo!
     
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  8. doctormahony
     
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    Spero che ora sia tutto a posto :)
    Non essendo un frequentatore di internet e di forum, mi sono accorto di come funziona...In effetti la rete offre meravigliose possibilità (nel campo della medicina e della psicologia ci si possono scambiare informazioni e aggiornamenti in tempi brevissimo) ma anche numerosi pericoli....Insomma, penso che magari mi iscriverò in quialche sito di incontri e mi spaccerò per una bionda dalle curve provocanti... (CHIARAMENTE STO SCHERZANDO, è solo per dire che ho capito che non sai mai chi c'è dall'altra parte e che si può imbrogliare molto facilmente :( )
    Per quanto riguarda lo shiatzu e altre terapie, sull fibromialgia in quanto malattia poco conosciuta ci sono poche ricerche...Ritengo però che la terapia possa (e debba) essere impostata su piu piani; ecco perchè l'utilità di piu figure insieme: un reumatologo, uno psichiatra, un neurologo, un fisioterapista, e altro....Il malato deve essere compreso da piu punti di vista, anch perchè l'uomo è una persona, non solo un mucchietto di ossa per qualcuno buono da riempire di medicine e da fare stare zitto perchè paziente scomodo (intendo solo dire che a volte si ha paura di una malattia che non si capisce, quindi il medico magari ci si accanisce sopra con tutto quello che può....).
    Ecco quindi che le terapie complemntari possono essere utilissime. Lo shiatzu ha proprietà rilassanti, quindi la soglia del dolore tende ad alzarsi; ma non solo: la pressione dei punti adeguati fa emergere spesso problematiche rimaste inespresse, e nel prenderne coscienza la persona vede meglio il propio reale nemico. Se la fibro è l'esprerssione o la risultante di forti stress o simili, allora la fibro non è la vera nemica, ma bisogna trovare il coraggio di afrontare il vero problema che l'ha causata e la mantiene.
    A questo punto sarebbe consigliabile provare piu terapie e scegliere un "proprio" percorso, fatto di una, due, tre cose che uno si sente di fare e che riconosce farlo stare bene; senza dimenticarsi però che deve affrontare la causa reale, e non naascondersi dietro un massaggio o la terapia craniosacrale o altro.
    La comprensione di se stessi non è facile; ma voi cosa preferite? lottare sapendo che potete stare meglio o rassegnarvi?

    PS: per quanto riguarda le terapie, occhio al portafoglio ;)
     
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  9. doncarlos
     
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    GENTILE DOTTORE
    MI RICOLLEGO UN PO' CON QUANTO LE HA CHIESTO L'AMICA BUTTERFLY78 E CIOE' SE QUESTE TECNICHE POSSANO ESSERE APPLICATE ANCHE A CHI NON SOFFRE DI FIBRO, IO SOFFRO ORMAI DA 6 ANNI DI SPONDILITE ANCHILOSANTE E NEI MOMENTI PIU' CRITICI CON DOLORI MOLTO FORTI, SE LE MALATTIE AUTOIMMUNI POSSONO AVERE ORIGINE ANCHE DA FATTORI DI STRESS LE CHIEDO SE QUESTA ALTERNATIVA SIA APPLICABILE AL MIO CASO.
    GRAZIE
    GIOVANNI
     
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  10. doctormahony
     
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    Rispondo a Butterfly e a Doncarlos

    innanzitutto non darei ascolto a quelli che diconon che ci vuole "forza di volontà"....La forza di volontà vorrei vedere se ce l'avessero loro quando stanno male..
    Preferirei parlare di "motivazione": la voglia di fare qualcosa spesso fa miracoli; e qui non intendo certo i miracoli come la trasformazine dell'acqua in vino, ma la capacità di reagire alla malattia e di trovare dentro di se la capacità ed i mezzi per reagire ed affrontare i problemi.
    Credo poi che già tutti noi facciamo i miracoli alzandoci al mattino per andare a lavorare, arriviamo a fine mese con le tasche vuote, tiriamo su i figli con fatica; e poi chi sta male come i fibromialgici (ed altri) si sente spesso dare del malato immaginario o dell'isterico... Cavolo...non credo che la vita sia un inferno in terra, ma credo proprio che molte persone non meritano (se cosi si puo dire) quello che stanno passando.
    Scusate la digressione.... Arrivo qui a rispondere alla vostra domanda. Non ho conoscenza della materia sulla quale voi chiedete informazioni; devo onestamente farmi una cultura sulle malattie autoimmuni, e poi vi risponderò per quello che posso.
    Posso dire in generale che le tecniche di meditazione anche tramite il loro effetto rilassante alzano significativamente la soglia del dolore. E l'effetto per quanto tempo dura? Dipende...per alcuni qualche minuto, per altri un paio di giorni. Quindi in genere funzionano per tutti i tipi di dolori. Funzionano poi, come pure l'ipnosi, anche in base ad un principio chiamato "ideoplasia": diciamo che "la mente crede a cio che la mente vede", o meglio, se io gli invio un qualche input, il mio cervello ed il mio corpo reagiranno di conseguenza...Quindi si puo provare a studiare qualcosa di specifico per ogni malattia specifica.
    Mi viene qui da citare il metodo dei coniugi Simonton per il cancro: essi facevano immaginare ai malati di cancro le cellule cancerose come se fossero dei soldati neri, e le proprie difese immunitarie come se fosse cavalieri bianche che alla fine battevano i cavalieri neri. Sembra che la sopravvivenza in questi pazienti fosse statisticamente superiore a quella riportata in media in letteratura.
    Chiedete pure informazioni che mi aggiorno per quello che posso esservi utile e spero di potervi rispondere in maniera piu mirata.
    AM
     
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  11. doncarlos
     
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    GRAZIE PER LA SUA GENTILE RISPOSTA.
     
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  12. renza68
     
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    Molti ringraziamenti anche da parte mia.
    Renza
     
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  13. Ester52
     
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    CITAZIONE (doctormahony @ 30/6/2008, 19:20)
    .................
    La malattia è spesso la risultante di piu forze. Malattia psicosomatica significa che la mente, o il cervello per chi preferisce, è stata capace di convertire un dolore interno in malatta fisica.
    .................

    Gentile dottore, ho letto con interesse quanto da Lei scritto nei post precedenti, sono convinta in modo particolare di quanto Lei afferma nella frase che riporto sopra...
    La mia domanda è questa:
    Ho partecipato (da spettatrice) ad una conferenza di uno psicologo - psicoterapeuta, in merito a questa tecnica:
    "AURICOLOTERAPIA DI BIORISONANZA. Una psicoterapia elettronica".
    Veniva asserito che con questo metodo si risolvono problemi di dolori fisici, artriti, artrosi ecc.
    Gradirei un suo parere in merito.
    Grazie!
     
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  14. doctormahony
     
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    Risposta per Tany


    Mi dice che ha uno stile di vita soddisfacente.... mi sento solo di proporre, oltre quello che ha citato, la pratica di alcune tecniche di meditazione o shiatzu per cercare di diminuire appunto il dolore. Ha mai provato anche con l'agopuntura- ma da un bravo medico però?
    Quando viene dal Dott. Gorla se vuole ci possiamo sentire cosi facciamo quattro chiacchiere e se vuole provo a insegnarle qualche tecnica...
    PS: se va a fare shiatzu o altro, mi raccomando...occhio sempre al portafoglio ;)


     
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  15. cri68
     
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    CITAZIONE (butterfly78 @ 1/7/2008, 11:54)
    Io credo che quando si accosta la malattia fisica alla psiche sia facile incorrere in polemiche e risentimenti.
    Io stessa, che dopo la laurea in psicologia del lavoro, ho fatto un tirocinio ad indirizzo clinico mi sono trovata a riflettere con scetticismo su quanto il mio atteggiamento mentale potesse incidere sulla mia malattia.
    Spesso e volentieri mi sono sentita dire che è tutta questione di forza di volontà e di reazione positiva alla mia condizione fisica.
    Inoltre, a proposito di meditazione e tecniche varie, purtroppo in giro ci sono molti ciarlatani che ci spingono a porci sulla difensiva.
    Credo però che il dott. Mahoni non parlasse di miracoli, ma di considerazioni sull'aspetto psicologico di un malattia autoimmunitaria.
    A me l'argomento interessa, poi trarrò le mie conclusioni.
    A questo proposito chiedo al dott. se questo tipo di alternativa valga anche per l'artrite reumatoide di cui io sono affetta o è un discorso che riguarda solo la fibromialgia.

    Non vorrei dire una fesseria , mi pare di aver letto che è stato detto che la FM/CFS non sono malattie autoimmuni...
    Lei dottor Mahony nè sa qualcosa?
    Un altra curiosità, ma se la mia FM è esordita dopo una malattia infettiva la varicella nel 2000 (leggendo e confrontandomi con altre malate ho scoperto che in tanti abbiamo questa caratteristica) che cosa centrano i vari problemi di vita, di coppia, di gioventù...ecc ecc...?
    Mi viene da pensare che nn sempre è una sindrome duvuta dalla psiche,ci sono diverse forme? oppure mi sbaglio?forse la Fm secondaria può venire anche x stress e depressione dovute al dolore di un altra patologia, e quella primaria?
    se anche una persona avesse avuto esperienze negative in giovane età, perchè esplode da adulti quindi a distanza di anni?
    la questione Fm è sempre un "casino".....
     
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125 replies since 30/6/2008, 10:34   11670 views
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