Per non soffrire più

Informazione sulla Medicina del Dolore

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  1. peppe52
     
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    Se i dolori me lo consentiranno, ci sarò anch'io. E' questa la mia prima partecipazione al forum. Spero sia riuscita.
     
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  2. rosaria1956
     
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    Benvenuto Peppe.....allora un altro napoletano tra noi????
    che bello. se leggi quà: stiamo organizzando un raduno per il giorno 26 aprile:
    https://reumamici.forumcommunity.net/?t=140...stpost#lastpost

    Inoltre, se ti và, presentati e parlaci di te nel nostro LIBRO DEGLI OSPITI perchè quì non sei in vista.


    Per i napoletani:

    ci saremo di sicuro io ed Elis
    Rosy mi ha mandato un pvt non può venire.

    Io ed Elis ci vediamo alle 9.30 nel piazzalde dove si prende il pulmino, ingresso principale di Via Pansini.

    Su aggregatevi!!!!!
     
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  3. elis60
     
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    L'Aula Magna G. Salvatore sta proprio sotto la Torre Biologica, è facilissimo arrivarci.
    Comunque io e Rosaria cercheremo di prendere il pulmino alle 9,30.
     
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  4. annadavino
     
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    CITAZIONE (elis60 @ 9/4/2008, 16:44)
    L'Aula Magna G. Salvatore sta proprio sotto la Torre Biologica, è facilissimo arrivarci.
    Comunque io e Rosaria cercheremo di prendere il pulmino alle 9,30.

    Molto bene ci vediamo domani alle9e30 all'ingresso del policlinico. :wub:
     
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  5. elis60
     
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    benissimo Anna, io verrò con la metrò collinare: aspettatemi
     
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  6. fanchette
     
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    Ragazze: ci sarò anch'io, ma poi dovrò scappare subito per via del lavoro. Però almeno potremo salutarci!!!! :wub:
     
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  7. rosaria1956
     
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    che bello Elisa....sono proprio contenta.....
     
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  8. fanchette
     
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    Eccomi, qui, di ritorno dalla conferenza.
    Eravamo parecchi, ma non tantissimi.
    Soprattutto peccato che non ci fossero oncologi, reumatologi, neurologi, ecc......... Peccato, perché avrebbero potuto imparare anche loro qualcosa: che a Napoli c'è un ottimo centro di Terapia del dolore, che i pazienti che lo hanno contattato (per propria iniziativa) ne hanno tratto un grande giovamento, che il dolore inutile deve essere curato, che le ricadute sulla qualità della vita ma anche sulla cura della malattia di base sono enormi...
    Insomma: peccato per chi ha perso quest'occasione di riflessione.
    Io sono davvero felice di aver partecipato. Credo di aver imparato molto, oggi.
     
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  9. rosaria1956
     
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    Si Elisa concordo pienamente.
    A me è piaciuto moltissimo parteciparvi, è stato davvero interessante ed ho appreso cose che non conoscevo sulla possiblità di aiutare a non soffrire.
    Peccato giustamente, come dici tu, che non siano intervenuti specialisti delle varie branche, ma per i medici i lavori continuavano anche nel pomeriggio e per tutta la giornata di domani.
    Ho letto il programma dei due giorni e gli argomenti sono interessanissimi, come mi sarebbe piaciuto poter rimanere ad ascoltare anche se, mi rendo conto che la parte dell'evento riservata ai medici, è troppo "tecnica" per poter essere compresa da un paziente.
    Spero davvero che oggi e domani anche specialisti delle diverse branche (oltre agli anestesisti interessati) vadano a seguire questo evento: è una questione di etica, di sensibilità e di umanità capire e sostenere la tesi che non è giusto soffrire inutilmente.
    Per i reum amici segnalo che sono intervenuta con una domanda, chiedendo se ci sono le possibilità di trattare il dolore ACUTO nel malato reumatico autoimmune e che eventuali effetti tali terapie possono provocare sul lungo termine, considerando che, una ptologia reumatica autoimmune ce la portiamo addosso per l'intera vita nonchè considerando gli altri pesanti farmaci che già siamo costretti ad assumere.
    La risposta è stata affermativa, il dolore si può certamente trattare con risultati positivi e soddisfacenti, per gli effetti sul lungo termine non c'è molta letteratura trattandosi di applicazioni recentissime ed ancora troppo disapplicate.
    Mi è dispiaciuto apprendere (ma figuriamoci....lo sappiamo) che tra i vari specialisti c'è poco colloquio e quindi, per esempio un neurologo o un ortopedico o un reumatologo, curano per la propria parte la patologia ma poco si interessano di "curare il dolore" indirizzando gli ammalati presso i centri più adatti.
    Infatti, come hai ben detto tu, i pazienti ci arrivano da soli, io questo ambultorio lo trovai cercando su internet, non è certo stato il reumatologo ad indicarmelo.
    Elis anche io sono felice di avere partecipato ed anche di averti potuta rivedere :wub:
     
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  10. doncarlos
     
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    Ho letto con attenzione tutto questo, e chiaramente mi è dispiaciuto non esserci, rispetto all'argomento credo che dovrebbe esserci più informazione e collaborazione tra gli specialisti e verso i pazienti, questi Centri sono di importanza vitale non solo per la conoscenza dei nuovi farmaci ma soprattutto per aiutare gli ammalati a vivere meglio la propria esistenza.

     
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  11. annadavino
     
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    CITAZIONE (rosaria1956 @ 10/4/2008, 17:02)
    Si Elisa concordo pienamente.
    A me è piaciuto moltissimo parteciparvi, è stato davvero interessante ed ho appreso cose che non conoscevo sulla possiblità di aiutare a non soffrire.
    Peccato giustamente, come dici tu, che non siano intervenuti specialisti delle varie branche, ma per i medici i lavori continuavano anche nel pomeriggio e per tutta la giornata di domani.
    Ho letto il programma dei due giorni e gli argomenti sono interessanissimi, come mi sarebbe piaciuto poter rimanere ad ascoltare anche se, mi rendo conto che la parte dell'evento riservata ai medici, è troppo "tecnica" per poter essere compresa da un paziente.
    Spero davvero che oggi e domani anche specialisti delle diverse branche (oltre agli anestesisti interessati) vadano a seguire questo evento: è una questione di etica, di sensibilità e di umanità capire e sostenere la tesi che non è giusto soffrire inutilmente.
    Per i reum amici segnalo che sono intervenuta con una domanda, chiedendo se ci sono le possibilità di trattare il dolore ACUTO nel malato reumatico autoimmune e che eventuali effetti tali terapie possono provocare sul lungo termine, considerando che, una ptologia reumatica autoimmune ce la portiamo addosso per l'intera vita nonchè considerando gli altri pesanti farmaci che già siamo costretti ad assumere.
    La risposta è stata affermativa, il dolore si può certamente trattare con risultati positivi e soddisfacenti, per gli effetti sul lungo termine non c'è molta letteratura trattandosi di applicazioni recentissime ed ancora troppo disapplicate.
    Mi è dispiaciuto apprendere (ma figuriamoci....lo sappiamo) che tra i vari specialisti c'è poco colloquio e quindi, per esempio un neurologo o un ortopedico o un reumatologo, curano per la propria parte la patologia ma poco si interessano di "curare il dolore" indirizzando gli ammalati presso i centri più adatti.
    Infatti, come hai ben detto tu, i pazienti ci arrivano da soli, io questo ambultorio lo trovai cercando su internet, non è certo stato il reumatologo ad indicarmelo.
    Elis anche io sono felice di avere partecipato ed anche di averti potuta rivedere :wub:

    E' stato tutto molto interessante sono stata contenta di aver partecipato . Anche se le terapie per chi ha il dolore cronico come noi e' stato detto che i costi sono molto elevati quindi............. image
     
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  12. maria66
     
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    salve io non sono potuta esserci all'incontro con la dottoressa Palomba vorrei sapere cortesemente com'è andata, cosa ha detto di cosa se è parlato.spero in una risposta grazie a tutti.Maria66
     
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  13. rosaria1956
     
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    Maria carissima, ti premetto intanto che questo incontro aperto ai pazienti, continuava nel pomeriggio e per tutto il giorno successivo in qualità di corso di aggiornamento per i medici, con tanto di riconoscimento ECM, ed è, come evento/aggiornamento, alla sua 6^ edizione.

    La dr.ssa Palomba, con la sensibilità che la cntraddistingue, ha voluto dedicare la mattinata del primo giorno a questo incontro con i pazienti, soprattutto per "riflettere" sul dolore e per analizzarne componenti fisici ma soprattutto psicologici.

    Sono intervenuti i prof citati sulla locandina dell'incontro, per farti partecipe (ma credo che l'argomento possa essere di interesse comune) di ciò di cui si è parlato, preparo un file di word inserendo ciò che mi ricordo io e lo faccio girare ad Elisabetta e ad Anna per farmi dare una mano a ricordare (sai io sono notoriamente la "scordarella dl forum" :wacko: ) in modo che loro possano inserire ciò che io ho eventualmente dimenticat.

    Ti chiedo solo qualche giorno di pazienza perchè devo trovare il tempo per farlo considerando che venerdi parto per il meeting AIRA.



     
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27 replies since 22/3/2008, 13:42   2916 views
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