DOLORE ISCHIO CRURALE

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  1. biondastella
     
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    Dolore ischio - crurale e pubalgia.
    Relazione tra due sindromi dolorose, comuni agli atleti
    Antonio Bruno, 22 gennaio 2008


    Un fastidio che si origina senza cause apparenti o traumi, localizzato subito sotto al gluteo, viene spesso confuso con patologie diverse. Affligge chi corre e addirittura dopo essere stati seduti per molto tempo costringe ad alzarsi in piedi per avere un leggero senso di sollievo. Nell'oramai non tanto vicino 1988 viene definita come patologia a sè stante, affligge in particolare gli atleti, ancor'oggi viene sottovalutata, L'origine è una muscolo-tendinopatia dell'inserzione prossimale dei muscoli ischio-crurali, situati nel retro coscia. Il dolore di tipo sciatalgico è originato dai fenomeni di compressione del nervo ischiatico che ne derivano. Nei muscoli ischio-crurali dobbiamo catalogare: il bicipite femorale, il semitendinoso, il semimbranoso, muscoli flessori dell'anca. Il nervo sottoposto a compressione è l'ischiatico o sciatico, è il più grosso del corpo, trae la sua origine a livello lombo-sacrale, ha rapporti col muscolo piriforme del gluteo, col tendine del capo lungo del bicipite e più in basso col ventre carnoso del semimbranoso. Il dolore che viene percepito originerebbe dalla compressione del nervo ischiatico da parte dei su menzionati muscoli. Questa sindrome affligge tutti i tipi di corridori, dai velocisti ai fondisti ma anche calciatori e saltatori. Il dolore viene solitamente descritto dagli atleti che ne soffrono come localizzato nella parte bassa del gluteo, o, posteriormente, nella parte alta della coscia, mai continuo e tendente a sparire al termine dello sforzo. Particolare il riproporsi del dolore quando si sta seduti per molto tempo. In allenamento il dolore si presenta con variazioni improvvise di velocutà, balzi o calci al pallone, progressivi o ripetute, si ripresenta nell'allungamento dei muscoli interessati o nella flessione in avanti del tronco. Questi movimenti possono provocare tendiniti da sovraccarico o lesioni muscolo-tendinee agli ischio-crurali, con conseguente formazione di tessuto cicatriziale duro e non estensibile, che può essere la causa della compressione del nervo o la sua irritazione. Il carico di lavoro non deve essere considerato l'unica causa scatenante della sindrome, altri fattori predisponenti possono essere piccoli difetti scheletrici, la differente lunghezza degli arti inferiori, responsabile di una non corretta distribuzione dei carichi di forza sull'apparato muscolo-scheletrico, o la non corretta esecuzione del gesto atletico, infine la genetica può avere importanza nel manifestarsi della patologia, il percorso del nervo ischiatico può presentare in alcuni una leggera differenza che può predisporre l'intrappolamento del nervo tra i muscoli ischio-crurali. La diagnosi del disturbo non avviene facilmente, sia per il non continuo riproporsi del disturbo, sia perchè si pensa alla comune sciatalgia. Occorre un'attento ascolto del paziente ed una sapiente digitazione da parte dello specialista che riesce a valutare la sede del dolore. Gli esami strumentali dalla radiografia del bacino, all'ecografia, alla risonanza magnetica permettono, in particolare la risonanza, una certa valutazione della patologia ed una indicazione corretta sulla metodologia di trattamento. In una iniziale fase la terapia può essere basata sull'uso di antidolorifici, sul riposo, su trattamenti fisioterapici ed esercizi muscolari ed allungamenti muscolo-tendinei. Si tenta così di rimuovere l'intrappolamento del nervo nei muscoli. Alcune correnti di pensiero si basano su infiltrazioni o tentativi di fibrolisi del tessuto cicatriziale. Qualora dopo mesi di trattamento il dolore persista si ricorre all'intervento chirurgico, consistente nel separare il tessuto cicatriziale dalle strutture muscolo tendinee, soluzione estrema ma che dopo un'adeguato periodo di recupero riporta l'atleta alla piena pratica sportiva.


    CITAZIONE (tarantola17 @ 25/2/2008, 20:11)
    Ti riporto i link che ho trovato, purtroppo nn posso darti altro aiuto:

    http://www.prald.com/documenti/dolore%20sciatalgico.PDF (te l'avevo riportato anche nell'altra discussione)

    http://www.podistidoc.it/articoli/13935/do...e_pubalgia_.htm

    http://www.scienzaesport.com/SdS/060703000/bisciotti_101.htm

    Grazie Ale,sei sempre tempestiva e pronta a dare consigli,bè che dire...........non ho parole,ma sai quanto ti stimi e quanto affetto nutro per te!!!!!!!
    un abbraccio grande grande

    scusa Ale,ma prima andavo di corsa e vi ho letto di fretta,domattina mi leggo tutto ciò che mi avete trovato con comodo(tanto devo stare a riposo!!!!) epoi ora ho sotto al sedere una ciambella a metà posso stare un pò più seduta ciaoooooooooooooo

    Grazie Ale anche io avevo trovato qs link!!!!purtroppo in giro ci sono solo qs!!!!!!almeno!!!!bè se li hai letti,è proprio la mia patologia,è spiegata a DOC!!!!non fa una piega!!!!!
     
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20 replies since 25/2/2008, 20:07   16550 views
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