Visita al P.S.tramite sportello di plastica

Ma siamo al P.S. o in banca?!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. tammi59
     
    .

    User deleted


    Malasanità: a chi rivolgersi e come
    Se non siete soddisfatti delle prestazioni cliniche o del ricovero o se siete vittime di un errore medico, potete rivolgervi a un apposito Ufficio interno all'ospedale. Sanihelp.it - Le procedure da seguire in caso di insoddisfazione relativamente ai servizi proposti da una struttura ospedaliera (imperizia o negligenza medica, vitto e alloggio non conformi, condizioni igieniche o strutturali precarie, attrezzature manchevoli, non disponibilità del personale medico-sanitario ecc.) sono stabilite dalla legge secondo un decreto che attribuisce la pertinenza di tali comunicazioni a un apposito ufficio, l’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico), e che sancisce un preciso protocollo logistico di gestione delle segnalazioni.

    Se avete riscontrato un problema durante la vostra permanenza in ospedale o volete segnalare un’anomalia o un’irregolarità nella gestione di analisi, esami, visite specialistiche della struttura alla quale vi siete rivolti, seguite queste procedure:


    Recatevi presso l’URP del nosocomio in questione, portando con voi tutto il materiale che ritenete necessario per supportare la vostra richiesta (la cartella sanitaria con la vostra storia clinica, nomi dei medici che vi hanno visitato, date e dettagli sull’eventuale episodio da contestare ecc.).
    La richiesta può essere fatta anche telefonicamente, via mail o via fax (dipende dall’entità del problema: se si necessita solo di qualche chiarimento è più utile e veloce telefonare, se invece si tratta di un caso più articolato conviene recarsi personalmente). La maggior parte delle strutture dispone di un’apposita Linea Verde che registra le chiamate, e si impegna a richiamare l’utente in un secondo momento.
    Nel caso si optasse per una richiesta scritta o telefonica, è fondamentale corredare la domanda con i vostri riferimenti personali e i vostri numeri di reperibilità.


    Una volta contattato l’URP, l’addetto al servizio vi chiederà di redigere (se non l’avete appunto già fatto) una formale richiesta scritta, con una relazione dettagliata dell’accaduto, da rispedire all’URP entro una decina di giorni.


    A questo punto, seguendo un preciso protocollo certificato a livello nazionale, l’ufficio aprirà un’istruttoria e invierà la segnalazione del paziente al Direttore Sanitario dell’organismo, oppure al Direttore dell’Unità Operativa responsabile, nel caso si tratti di un caso clinico, oppure al Responsabile Servizio Alberghiero se la segnalazione concerne il vitto o le condizioni generali della struttura (bagni, stanze, letti ecc.).


    I tempi di risposta sono anche questa volta sanciti dalla legge: massimo 30 giorni, più altri 15 se si appura che serve un’indagine approfondita che coinvolge altri fattori o aziende esterni alla struttura.
    Gli URP tendono a precisare che la tempistica è decisamente subordinata alla gravità dello specifico evento e alla reperibilità dei medici e di eventuali altri individui coinvolti nel fatto, e che l’ordine delle richieste segue necessariamente una scala di priorità e fattibilità stabilita secondo i casi contingenti.
    Nel periodo di attesa della risposta l’Ufficio dovrebbe comunque impegnarsi a tenersi sempre in contatto con il paziente, per aggiornarlo sull’avanzamento dell’indagine relativa al suo caso.


    Quando la struttura sarà pronta con una risposta che ritiene esaustiva e soddisfacente, concordata e controfirmata dal Direttore Sanitario o Amministrativo, contatterà l’utente che, se non si sentirà accontentato, potrà avvalersi di un’azione legale. A questo proposito alcuni ospedali predispongono di un Ufficio Affari Legali interno, coordinato con l’URP, e persino, a volte, di un Perito interno, contattabile direttamente dal cliente.
    Tutte queste informazioni sui servizi disponibili negli ospedali sono reperibili consultando i siti delle strutture stesse.
     
    .
  2. tarantola17
     
    .

    User deleted


    Per esperienza, l'URP non serve a nulla.
    Ho avuto un esperienza a dir poco traumatica con un medico, anzi un assasino e posso dire che l'hanno coperto fino all'ultimo. Avrei potuto denunciarlo, avevo una testimone, ma si sa che sono cose rischiose e ci vogliono tanti soldi che io non ho.
     
    .
  3. cri68
     
    .

    User deleted


    anche a me è successo,una volta avevo chiamato per segnalare che il medico di base di mia madre(che stava male e nn poteva muoversi di casa) mi ha fatto tornare nel suo ambulatorio x ben tre volte xchè al cup non riuscivano a capire che esami avesse prescritto x mia madre e non riuscivano a prenotarli.....sapete qual'è stata la risposta? i medici di base sono liberi professionisti,se nn le va bene xchè ha una brutta calligrafia lo cambi!

     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Mammalory, una cosa alla volta un giorno dopo l'altro. Direttrice Capa Assoluta SSF

    Group
    Administrator
    Posts
    14,082

    Status
    Anonymous
    IN MERITO A QUANTO HANNO RACCONTATO TAMMY59, ALESSANDRA (TARANTOLA) E CRISTINA (CRI 68)
    MI SORGE SPONTANEA UNA DOMANDA: MA GLI IMPIEGATI DELL'URP, DELL'UFFICIO LEGALE INTERNO ALL'OSPEDALE E DEL PERITO CITATI DA TAMMY, NON SONO TUTTI DIPENDENTI DELL'OSPEDALE STESSO?
    A ROMA SI DICE: FRA CANI NON SE MOZZICANO.

    QUANDO MI E' SERVITO HO SCRITTO UNA BELLA RACCOMANDATA AL DIRETTORE SANITARIO DELL'OSPEDALE E IN UN'ALTRA OCCASIONE AL QUOTIDIANO LA REPUBBLICA.
    NON SERVE A NIENTE SOLO UNA PICCOLA SODDISFAZIONE PERSONALE: L'OSPEDALE MI HA SCRITTO UNA LETTERA PIENA DI SCUSE E IL QUOTIDIANO HA PUBBLICATO LA MIA LETTERA. LA LETTERA ERA TALMENTE "DIVERTENTE" CHE IL CAPO DELL'UFFICIO LEGALE DELLA MIA AZIENDA, CHE L'AVEVA LETTA, MI HA TELEFONATO PER FARMI I COMPLIMENTI E PERCHE' NON CREDEVA CHE FOSSE VERAMENTE SUCCESSO QUELLO CHE RACCONTAVO.

    COME DICE ALESSANDRA SI COPRONO L'UNO CON L'ALTRO E NON PAGA MAI NESSUNO, NESSUNO CHE VENGA LICENZIATO. I DISAGI, I DISSERVIZI E ANCHE GLI SBAGLI CE LI TENIAMO, SI SMUOVE QUALCOSA GIUSTO SE CI SCAPPA IL MORTO PER IL RESTO: NISBA. TI PRENDONO PURE PER STANCHEZZA PERCHE SE VERAMENTE UNO VOLESSE ANDARE FINO IN FONDO C'E' TALMENTE TANTA CONFUSIONE E TANTA BUROCRAZIA CHE ALLA FINE SI RINUNCIA PER SFINIMENTO.
     
    .
  5. tarantola17
     
    .

    User deleted


    Infatti Lory.
    Quello che è più incredibile è che il medico per rispondere al mio reclamo, aveva scritto una lettera che era a dir poco scandalosa e loro (URP), gliel'hanno fatta riscrivere perchè altrimenti sembrava fosse colpa sua.
    Questo lo so, perchè le infermiere del reparto che erano d'accordo con me, mi hanno fatto leggere anche la prima copia, che poi è stata cambiata, in modo da coprire meglio le cose.
    Che schifo!
    Non volevo mettere in mezzo loro che erano stupende, altrimenti avrei fatto il disastro.
     
    .
  6. tammi59
     
    .

    User deleted


    occhio occhio ragazze... si va li con tanto di documentazione... io sono vittima della "malasanità" in 2 ospedali... e pensate un po'! più è grave il danno più è difficile dimostrarlo malgrado la documentazione... che attesti tutto...

    Gli ospedali hanno le assicurazioni... e un fondo speciale per risarcire sottobanco...

    nelle cose minori non si deve denunciare quanto è stato detto ma quanto è stato scritto...

    l' urp serve per un extraconciliare... a volte è neccessario un avvocato in quanto ti fanno passare per matta se si adasse da soli...
     
    .
20 replies since 15/12/2007, 21:20   1715 views
  Share  
.